Artista in Rete
L'azione culturale di sostegno alla produzione di danza è diventata missione integrante di Danza in Rete perché credere nel lavoro degli artisti vuol dire metterli nelle condizioni di lavorare, creando dei percorsi ad hoc per la loro crescita professionale.
È questo il senso del progetto Artista in Rete con cui si individua un artista/coreografo italiano emergente con il quale stringere un dialogo serrato nel corso dell’intero periodo della manifestazione. Si tratta di una vera e propria ‘dimora’ creativa e formativa, ‘abitando’ la quale il giovane autore è invitato ad ‘aprirsi’ alla scoperta e al confronto, alla riflessione e alla discussione così sia attraverso gli appuntamenti con gli spettatori, quanto e soprattutto con gli altri artisti che animano il cartellone del teatro con una serie di iniziative elaborate di concerto.
L'Artista in Rete 2022 è Lorenzo Morandini, classe 1993, giovane coreografo trentino, che si è formato al Teatro Nuovo di Torino, dove ha studiato a tecnica classica. Si distingue sulla scena nazionale di danza grazie a "Idillio", progetto dedicato all'analisi del movimento e dei segni che lo caratterizzano: in questa pièce, vuole riflettere su come si sfogano le sensazioni di spensieratezza, di urgenza dell’agire, in risposta al costante dubbio e insicurezza delle scelte che si fanno ogni giorno. Ma soprattutto come queste potrebbero far commettere un errore o avere conseguenze inaspettate alle quali non si è pronti a rispondere.
Saranno programmate diverse azioni, oltre alla coproduzione e al sostegno al debutto della creazione:
- la possibilità di ampliare le proprie conoscenze e visioni con l’incontro-dialogo con le compagnie internazionali che si esibiscono in sala grande e che coprono diversi aspetti del range coreografico attuale (tra gli altri, FND/Aterballetto, Hofesh Shechter Dance Company, David Parsons Dance, Silvia Gribaudi, Hamburg Ballett principals, BJM Les Ballets Jazz de Montréal)
- una discussione-incontro, coordinata dalla direzione di Danza in Rete, con gli artisti presenti in cartellone, su un tema artistico di interesse comune relativo ai processi creativi e alle forme di ispirazione
- alcune esperienze di incontro e scambio di pratiche con i gruppi territoriali impegnati anche in importanti esperienze terapeutiche legate alla danza
Al termine del periodo del progetto, all’artista verrà richiesto un feedback scritto, una riflessione specifica su questi step della sua residenza vicentina per sintetizzare ed elaborare a livello emozionale, creativo e intellettuale l’effetto del suo coinvolgimento diretto.
Diario di bordo
1. Don Juan | FND/Aterballetto
2. Incontro con i Dance Well dancers
3. Echoes of life | Silvia Azzoni, Oleksandr Ryabko
4. Best regards | Marco D'Agostin
5. Dance me - Omaggio a Leonard | Les Ballets Jazz de Montréal
Puoi aiutarci a sostenere il Festival Danza in Rete
e contribuire ad avvicinare i più giovani al mondo dello spettacolo dal vivo!
Dona ora