Gidon Kremer violino
Giedrė Dirvanauskaitė violoncello
Georgijs Osokins pianoforte
Wolfgang Amadeus Mozart
Sonata per violino e pianoforte n. 34 in La maggiore, K 526
Giya Kancheli
“Middelheim” per trio con pianoforte
Franz Schubert
Trio per pianoforte n. 2 in Mi bemolle maggiore, op. 100, D. 929
sabato 15 aprile, 20:45 | Sala Maggiore |
Il violinista lettone Gidon Kremer s’innamorò del suo strumento quando aveva appena 4 anni. Oggi ne ha 75 e nessuna intenzione di mettere da parte il suo favoloso Nicola Amati del 1641. Allievo del grande David Oistrakh, Kremer è uno dei virtuosi più originali dei nostri giorni. Originale e molto vario è il programma che propone per il suo ritorno sulla scena vicentina insieme a due notevoli compagni di viaggio: la virtuosistica Sonata in La maggiore che Mozart scrisse all’apice della carriera, il Trio Middelheim che il compositore georgiano Giya Kancheli dedicò ai medici che gli salvarono la vita e, dulcis in fundo, il fantastico Trio Op. 100 di Schubert.