Masters of Dance
Danza

Masters of Dance

Tulsa Ballet

TULSA BALLET

Rooster
coreografia Christopher Bruce
costumi Marion Bruce
disegno luci originale Tina MacHugh
musiche scritte da Mick Jagger e Keith Richards
eseguite da Rolling Stones

Petite mort
coreografia Jiri Kilyan
musiche Wolfgang Amadeus Mozart
costumi Joke Visser
disegno luci originale Joop Caboort


Classical Symphony
coreografia Yuri Possokhov
musiche Sergei Prokofiev
disegno luci originale David Finn
costumi Sandra Woodall   

Spettacoli

sabato 2 aprile, 20:45Sala Maggiore

Per 60 anni, il Tulsa Ballet ha arricchito il paesaggio culturale degli Stati Uniti D’America, e del proprio stato dell’Oklahoma, presentando spettacoli di balletto di alta qualità. Ogni anno, circa 40,000 spettatori attendono i sei programmi che fanno parte della stagione di danza di questa compagnia. Sotto la guida di Marcello Angelini, da 20 anni direttore artistico della compagnia, il Tulsa Ballet ha raggiunto una notevole fama nazionale ed internazionale, ed è celebrata per l’equilibrio del suo repertorio e che va dai grandi classici del diciannovesimo secolo a lavori innovativi nel campo della danza contemporanea.

Rooster
Christopher Bruce ha creato Rooster, basandosi su otto celebri canzoni dei Rolling Stones. Il suo omaggio a Mick Jagger e The Rolling Stones include pezzi come "Not Fade Away," "Sympathy for the Devil" e "Little Red Rooster" . Rooster è stato presentato per la prima volta in Oklahoma dal Tulsa Ballet nella stagione 2013/14.

Classical Symphony
Classical Symphony è sata presentata dal Tulsa Ballet per la prima volta nel 2013.
Il quotidiano Tulsa World ha scritto "Classical Symphony è un folle, esilarante esempio di pura fisicità spinto fino all’estremo ed esaltato con grande classe dai danzatori del Tulsa Ballet".
Classical Symphony - uno magistrale lavoro tra i più significativi degli ultimi cinquanta anni- comincia con un assolo maschile che posegue con un balzo in un doppio tour sulla prima nota di Prokofiev. Il resto del balletto segue la partitura con impressionanti e particolari combinazioni derivate dal movimenti del balletto classico ma riuscendo allo stesso tempo a creare una modernità non legata alla sola tradizione dei passi classici.

Petit Mort
Il termine francese “la petite mort” tradotto in “la piccola morte” sottolinea il momento culmine di un incontro appassionato. La piece è stata coreografata in origine da Jiří Kylián, di nazionalità ceca, per il Festival di Salisburgo del 1991 in occasione del secondo centenario della morte di Mozart. Petite Mort è uno dei capolavori di Kylián, un avvincente e sensuale balletto creato su due dei più bei concerti mozartiani. Tutti i corpi dei danzatori diventano sculture viventi da cui traspare l’attitudine drammatica.

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