sabato 25 marzo, 20:45 | Sala del Ridotto |
Il testo di Pirandello, rappresentato per la prima volta 100 anni fa, mette al centro il dramma di un uomo che decide di allontanarsi dalla vita e dalla moglie che rappresenta il passato, i ricordi e la vita stessa. Lucrezia Lante della Rovere dà voce alla donna muta che il maestro siciliano ha solo fatto intravedere, una donna a cui l’unica cosa rimasta è quella di “attaccarsi con l’immaginazione alla vita” cercando di non lasciar andare il marito.
di | Luigi Pirandello |
adattamento e regia | Francesco Zecca |
con | Lucrezia Lante della Rovere |
musiche originali | Diego Buongiorno |
disegno Luci | Alberto Tizzone |
props | Arti Plastiche di Riccardo Morucci |
aiuto regia | Rebecca Righetti |
produzione | Argot Produzioni e Pierfrancesco Pisani per Infinito Teatro |
Durata: 55 minuti (senza intervallo)