> Performance vincitrice del bando Danza Urbana XL 2022 Azione del Network Anticorpi XL
sabato 15 aprile, 19:00 | Loggia del Capitaniato di Vicenza |
NeverStopScrollingBaby è una performance ispirata al flusso continuo di informazioni, un gioco di accelerazioni e oscillazioni, interpretata da Matteo Sedda, una creazione ai limiti del trash che intende esplorare le dinamiche che governano la nostra realtà iperconnessa e superfluida, una realtà costantemente alla ricerca di sensazioni, stimoli ed euforia. Il meccanismo che anima il lavoro è lo scrolling, il passare compulsivo da un’immagine all’altra richiamato nel titolo, un’invenzione che ha influenzato la vita di gran parte della popolazione mondiale, un gesto che ha cambiato il rapporto con il mondo, la percezione del tempo, il modo di elaborazione delle informazioni. La performance si anima come un flusso ipnotico di contenuti, progettato per provocare, sedurre e manipolare l’attenzione degli spettatori, come nella fruizione delle immagini dai device che utilizziamo quotidianamente, facendo scrolling.
VITAMINA è un trio formato da Alessandra Ferreri, Joshua Vanhaverbeke in collaborazione con Matteo Sedda. La loro ricerca si caratterizza per un interesse particolare per le rappresentazioni dell’osceno e le manifestazioni dell’eccesso espresse e condivise attraverso le nuove piattaforme di comunicazione globale. Indagano gli orizzonti del trash contemporaneo considerandolo un fenomeno estetico fondamentale per la comprensione della cultura popolare emergente. Nel loro lavoro, la permeabilità e capacità di dialogo con diversi paesaggi scenici è diventata parte integrante della loro pratica artistica. I loro progetti sono in constante mutamento, plasmati in permanenza dai diversi tipi di pubblico e dai diversi contesti scenico-paesaggistici. Il loro primo progetto NeverStopScrollingBaby è stato presentato in vari festival internazionali come il Festival Faits d’Hiver, Danse Dense, Amsterdam Fringe, Autunno Danza ed in teatri come KLAP, maison pour la Danse, La Balsamine, CWB e PACT. Nel 2023 iniziano la ricerca per il loro nuovo progetto dal titolo LENTOxVIOLENTO (2025) un duo per un batterista ed una performer.
ALESSANDRA FERRERI (1988) è regista, coreografa e drammaturga di origine bergamasca. Ottiene una laurea in lettre e filosofia a Bergamo. Si trasferisce in seguito in Francia dove ottiene un Master in Regia e Scenografia a Bordeaux. Partendo da esperienze autobiografiche, i suoi primi progetti scenici indagano le falle del sistema sociale. In “4h48 Abîme” (2015) si tratta dei disturbi bipolari della personalità. “Abîme” (2017) invece, nasce da un’esigenza sociologica di capire i meccanismi motori del pensiero estremo. Con “Let Salmon climb waterfalls” (2019) il suo lavoro si fa più ironico seguendo la via aneddotica della favola per percorrere l’umano programma di suicidio ecologico. Nel 2020 fonda VITAMINA, in cui confluisce la sua attività artistica.
MATTEO SEDDA (1990) performer e coreografo di origine sarda, si è diplomato alla DanceHaus, Accademia di danza contemporanea di Milano. Ha lavorato per diversi artisti come Enzo Cosimi per "CORPUS HOMINIS" ed "ESTASI", Aïda Gabriels per "The Wild Stage" e "STYX" e IgorxMoreno per "KARRASEKARE". Ha fatto parte di diverse creazioni di Troubleyn come "Mount Olympus/24h" e l'assolo "The generosity of Dorcas". A partire dal 2018 ha intrapreso la carriera di attivista per l'HIV/AIDS. In relazione al suo status, ha creato il suo primo pezzo di danza "POZ!", presentato in anteprima al Love at First Sight Festival di Anversa e portato in tournée in diversi Paesi. Dal 2020 collabora con i compositori musicali Dag Taeldeman e Andrew Van Ostadeby con la performance "Bodybodybody".
JOSHUA VANHAVERBEKE (1993) è un coreografo, compositore e light designer belga che vive e lavora a Bruxelles. Si è laureato alla LUCA di Gent dove la sua ricerca si è concentrata sul principio della contemplazione passiva, portandolo all’ideazione di installazioni e progetti video. Dopo aver collaborato per diversi anni principalmente come sound e light designer in vari progetti internazionali, oggi sviluppa un linguaggio scenico ibrido attraverso la coreografia, sound e light design. Il suo lavoro è caratterizzato dal fascino per la nostra realtà accelerata e post-internet, attraverso l'interpretazione dei fenomeni della cultura popolare ed on-line.
concept e coreografia | Alessandra Ferreri, Matteo Sedda, Joshua Vanhaverbeke |
coordinazione artistica | Alessandra Ferreri |
performance | Matteo Sedda |
creazione suono e luci | Joshua Vanhaverbeke |
produzione | Fuorimargine Centro di Produzione |
coproduzioni | La Balsamine (Bruxelles), KVS (Brussels), Théâtre de Vanves (Paris) |
con il sostegno di | Atelier de Paris (FR) ; CWB/P, Paris; Institut Culturel Italien de Paris; micadanses, Paris; Montévidéo, Marseille; SCÈNE44. n + n corsino, Marseille; CC Bruegel, Bruxelles; ON_OFF_SPACE powered by DE SINGEL; Le Grand Studio, Bruxelles; LookIN’OUT, Bruxelles; Petit théâtre Mercelis, Ixelles; SUITCASE d’Artist Project/ Iles asbl, Bruxelles; Théâtre Marni, Bruxelles; WBTD; Anticorpi XL/ Danza Urbana; Danza Sassari Danza; S’ALA produzione, Sassari; Sardegna Teatro; PACT Zollverein; Amsterdam Fringe Festival |
Durata: 35 minuti