giovedì 16 marzo, 21:00 | Palcoscenico Sala Maggiore |
La performance è costruita a partire da una playlist di canzoni strettamente legate a un dato biografico della performer: i pezzi al vertice delle classifiche nel giorno del suo compleanno, dalla nascita a oggi. I migliori successi, rappresentativi di un’epoca, la incalzano uno dopo l’altro: pezzi che non ha scelto ma che la riguardano, canzoni che si ritrova addosso, maratona di una vita in cui gettarsi, in un’improvvisazione sempre diversa. Tra improbabili repertori e anarchie di movimento, un’altra danza arriva e si incarna, a generare energie, derive e abbandoni, dentro e fuori dal tempo, tra kitsch e tragedia. O stando semplicemente con quel che c’è, a favore di un’inconcludenza che è propria della vita.
Francesca Foscarini nasce a Bassano del Grappa e vive da circa due anni in Salento. Il suo percorso di danzatrice e interprete inizia molto giovane con Roberto Castello per proseguire poi con Sara Wiktorowicz, Marco d’Agostin, Alessandro Sciarroni, Yasmeen Godder e con il Collettivo Jennifer rosa. Nel 2016 incontra Cosimo Lopalco con il quale crea i più recenti lavori: Animale, Oro. L’arte di resistere (entrambi PREMIO DANZA & DANZA 2018), Museo dell’Altrove - Giulia, Italia, Caruso (2020-2021), Punk. Kill me please (2021), Museum. Paesaggi del Corpo e Greta on the beach (2022).
concept e regia | Chiara Bortoli, Francesca Raineri/Jennifer rosa |
performer | Francesca Foscarini |
alla consolle | Chiara Bortoli |
tecnico | Fiorenzo Zancan |
coproduzione | Jennifer rosa, Associazione Culturale Van |
con il sostegno di | Festival Danza in Rete/Fondazione Teatro Comunale di Vicenza, Spazio Voll Vicenza |
Durata: 50 minuti