martedì 9 aprile, 20:45 | Sala Maggiore |
mercoledì 10 aprile, 20:45 | Sala Maggiore |
Siamo nell’Oregon del 1850, in una fattoria tra le montagne vivono i sette fratelli Pontipee: Adamo, Beniamino, Caleb, Daniele, Efraim, Filidoro e Gedeone. Adamo il fratello maggiore, si rende conto che è arrivata l’ora di trovare una moglie che si occupi della casa e della cucina.
Un giorno si reca in città per vendere pelli e conosce Milly, la cameriera della locanda del villaggio. Tra i due scocca il colpo di fulmine. Adamo e Milly si sposano e partono per la fattoria. Arrivati a casa Pontipee, Milly ha la sgradita sorpresa, scopre che dovrà prendersi cura non solo del marito, ma anche dei suoi fratelli, sei rozzi montanari rissosi e refrattari all’igiene personale e alle buone maniere.
Dopo una certa fatica iniziale, Milly comincia a mettere in riga i sei ragazzi e vedendoli migliorare grazie alle sue cure, Milly comincia segretamente a progettare di unire i sei cognati con le sue amiche del paese. L'occasione propizia si presenta nel corso di una festa annuale in cui durante il ballo i sei fratelli Pontipee, puliti e ben vestiti, danno prova della loro abilità nella danza alle amiche di Milly. La festa vedrà opposte le squadre dei cittadini e dei montanari, degenerando ben presto in una violenta rissa. I cittadini, gelosi per il successo dei fratelli Pontipee con le ragazze, provocano costantemente i boscaioli fin quando non cedono.
I fratelli Pontipee tornano sconsolati alla loro fattoria e Milly scopre che i sei ragazzi si sono innamorati delle sue amiche. Sanno però che i genitori delle ragazze non acconsentiranno mai alle nozze, così organizzano un rapimento, proprio come fecero i romani con il ratto delle sabine. Una valanga impedisce ai parenti di raggiungere le rapite, così passa l'inverno. Quando padri, fratelli e ex fidanzati le raggiungono a primavera, le ragazze ormai sono a loro volta innamorate. Non resta così che un matrimonio generale.
con | Diana Del Bufalo e Baz |
e con | Cristian Catto, Felice Lungo, Leonardo Scafati, Simone Centonze, Mario De Marzo, Francesco Cenderelli, Mia Cassandro, Ivana Mannone, Elisabetta Dugatto, Susanna Scroglieri, Beatrice, Burelli, Gaia Salvati, Igor Di Pietra, Giovanni Bellucci, Antonio, Corvo, Daniele Iuliano, Stefano Monferrini, Giuseppe Secreti, Claudia Sarcinella, Mattia De Gaetano |
regia e coreografia di | Luciano Cannito |
libretto | Lawrence Kasha & David Landay |
liriche | Johnny Mercer |
musica | Gene de Paul |
canzoni aggiunte | Al Kasha e Joel Hirschhorn |
scene | Italo Grassi |
costumi | Silvia Aymonino |
luci | Alessandro Caso |
direzione musicale | Peppe Vessicchio |
produzione | Fabrizio di Fiore Entertainment |
Durata: 2 ore (compreso un intervallo)