coreografia di Marco D’Agostin
Vincitore Premio UBU 2018 Miglior Attore o Performer Under 35
Nomination Premio UBU Miglior Spettacolo di Danza
sabato 23 febbraio, 20:45 | Sala del Ridotto |
In Avalanche i due esseri umani protagonisti vengono osservati da un occhio ciclopico come antiche polveri conservate in un blocco di ghiaccio. Sono Atlanti che camminano all’alba di un nuovo pianeta, dopo essersi caricati sulle spalle la loro millenaria tristezza. Tutto quello che non è sopravvissuto agisce, invisibile, su tutto ciò che invece è rimasto e che viene rievocato come regola, collezione, elenco di possibilità. La danza si pone in una costante tensione verso l’infinito dell’enumerazione, alla ricerca accanita di un esito, di una risoluzione, interrogando la questione del limite e dunque, in ultima istanza, della fine.
Coreografia | Marco D'Agostin |
Interpreti | Marco D'Agostin e Teresa Silva |
Suono | Pablo Esbert Lilienfeld |
Luci | Abigail Fowler |
Movement coach | Marta Ciappina |
Vocal coach | Melanie Pappenheim |
Direzione tecnica | Paolo Tizianel |
Cura e Promozione | Marco Villari |
Coproduzione | Rencontres Choréographiques Internationales de Seine-Saint-Denis, VAN, Marche Teatro, CCN de Nantes |
Con il supporto | O Espaco do Tempo, Centrale Fies, PACT Zollverein, CSC/OperaEstate Festival, Tanzhaus Zurich, Sala Hiroshima, ResiDance XL |
Dopo essersi formato con Yasmeen Godder, Niel Charnok, Emio Greco, Marco D’Agostin ha lavorato per Claudia Castellucci/Socìetas Raffaello Sanzio, Alessandro Sciarroni e Liz Santoro. Dal 2010 fino ad oggi ha creato sei spettacoli. Viola (2010), Spic & Span (2011) e let sleeping dragons lie (2012) sono stati più volte premiati in Italia. Last day of all e Last day of M. (2013) sono stati creati per Act Your Age. Selezionata da Aerowaves 2016, il solo Everything is ok è stato presentato in diversi festival europei (Paris, Bruxelles, Roma, Atene, Losanna, Marsiglia, Barcellona, ecc.) ed è stato scelto dalla rete Dancenet Sweden per una tournée in Svezia nel 2016. Lo spettacolo ha recentemente ottenuto il 2° premio della giuria al concorso «(Re)connaissance» organizzato da Le Pacifique - CDCN de Grenoble e il « Teatro Libero Palermo Prize » al BeFestival di Birmingham. Nel 2018, Marco D’Agostin ha ideato il duo Avalanche, presentato ai Rencontres chorégraphiques a Parigi e il solo First Love presentato al Festival Torinodanza. Creato con la complicità della campionessa olimpica Stefania Belmondo, questo solo inaugura una sua più vasta ricerca sulla relazione tra danza e competizione sportiva.