CINEMA IN GRANDE AL RIDOTTO!
IN DIRETTA DAL TEATRO BOLSHOI DI MOSCA
balletto in tre atti
musica Aram Kachaturian
coreografia e libretto Yuri Grigorovitch
direzione musicale: di Gennadi Rozhdestvensky
con il primo ballerino Mikhail Lobukhin (gladiatore) e Svetlana Zakharova (Egina)
con l'Orchestra del Bolshoi Teatro Accademico di Stato e con il corpo di ballo e le Etoiles del Bolshoi di Mosca
durata: 2 h e 50 min. circa
domenica 13 marzo, 16:00 | Sala del Ridotto |
Fu la rappresentazione al Bolshoi nell’aprile 1968 a rendere Spartacus popolare in tutto il mondo. La versione portata in scena da Grigorovich in quell’occasione riscosse infatti un grande successo che rimase in scena per molti anni, portando Spartacus anche alla Scala di Milano e al Teatro dell’Opera di Roma, nella tournée italiana del Bolshoi dell’autunno del 1970.
Il balletto mette in scena il racconto storico-‐epico della storia di Spartacus, che -‐ portato a Roma con l’amata Frigia, separato da lei e reso schiavo gladiatore dopo la conquista di territori da parte del generale romano Crasso -‐ incita i propri compagni schiavi alla rivolta contro l’esercito romano. Le feste con cortigiane al palazzo di Crasso in cui Frigia è prigioniera e i monologhi del gladiatore precedono il momento della vittoria di Spartaco su Crasso. Si tratta però di una vittoria subito minata dal grande desiderio di vendetta di Crasso che, con il supporto di una cortigiana interessata a divenire compagna del generale romano, raggirati i gladiatori di Spartaco, lo sconfigge crocefiggendolo. Sarà Frigia a sottrarre il corpo senza vita di Spartaco dal campo di battaglia affidando al cielo la memoria del valore e del coraggio di Spartaco. Il primo ballerino Mikhail Lobukhin è grandioso nel ruolo del leggendario gladiatore, così come Svetlana Zakharova nei panni di Egina.
Yuri Grigorovich (1927): è un noto coreografo russo diplomato alla Petersburg School of Russian Classic Ballet. Il suo apporto è stato determinante per lo sviluppo del balletto russo e la più che trentennale esperienza al Bolshoi (dal 1964 al 1995) coincide con l’estensione della fama del teatro a livello mondiale. Nel 1994 ha fondato il Grigorovich Ballet, un proprio corpo di ballo, raccogliendo intorno a sé ballerini altamente selezionati. Tra le coreografie create da Grigorovich per il Bolshoi: Ivan Il Terribile, Romeo e Giulietta, ma anche nuove versioni di capolavori quali La Bella Addormentata nel Bosco, Il Lago dei Cigni, Giselle e Don Chisciotte.
Gennadi Rozhdetsvensky (1931): è direttore musicale diplomato al Conservatorio di Mosca. Vanta una ventennale esperienza nel ruolo di direttore d’orchestra per il Teatro Bolshoi, che ha diretto per dieci anni dal 1965. Note le sue interpretazioni di Čaijkovskij e di Prokof’ev, realizzate con la direzione delle più importanti orchestre del mondo.