Tre capolavori in cento anni di musica. Si inizia con "Le Ebridi" di Mendelssohn (per Wagner la migliore ouverture dell'intera epoca romantica) e si passa poi alla "Oxford" di Haydn, ovvero alla sinfonia n. 92 in sol maggiore che a dispetto del soprannome britannico fa invece parte dell'ampio corpus dei lavori parigini. Nella seconda parte del concerto, diretto da Alexander Lonquich, la Sinfonia n. 8 di Antonín Dvořák. L'Ottava è quasi un poema sinfonico; solare, denso, poetico, è senza dubbio uno dei più coinvolgenti lavori sinfonici del XIX secolo.
martedì 20 gennaio, 20:45 | Sala Maggiore |
Felix Mendelssohn Bartholdy: Ouverture Le Ebridi op. 26 "La grotta di Fingal"
Franz Joseph Haydn: Sinfonia n. 92 in sol maggiore “Oxford”
Antonín Dvořák: Sinfonia n. 8 in sol maggiore op. 88