La grande magia
Prosa

La grande magia

di Eduardo de Filippo
con Luca De Filippo, Massimo De Matteo
regia di Luca de Filippo

con Luca De Filippo, Massimo De Matteo, Nicola Di Pinto e Carolina Rosi
scene e costumi Raimonda Gaetani
luci Stefano Stacchini

Spettacoli

lunedì 25 marzo, 20:45Sala Maggiore
martedì 26 marzo, 20:45Sala Maggiore

La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo propone La grande magia, commedia tra le meno rappresentate del grande drammaturgo napoletano, messa in scena solo dalla stesso Eduardo con la sua compagnia e poi da Giorgio Strehler con il Piccolo Teatro di Milano dal 1985 in poi.

La trama
Il tema sostanziale de La Grande Magia è il rapporto tra realtà, vita e illusione: il Professor Otto Marvuglia fa “sparire” durante uno spettacolo di magia la moglie di Calogero Di Spelta per consentirle di fuggire con l’amante, e fa poi credere al marito che potrà ritrovarla solo se aprirà, credendo nella fedeltà della moglie, la scatola in cui sostiene sia rinchiusa. Alla fine la donna ritorna pentita, ma il marito si rifiuta di riconoscerla, preferendo restare ancorato all’illusione di una moglie fedele custodita nella inseparabile scatola.

Note di regia
È un Eduardo cinico e disincantato quello che scrive La grande magia. Ci consegna l’immagine di un’Italia immobile, prigioniera di circostanze immutabili, un Paese che si lascia scivolare in un insensato autoinganno: come Calogero Di Spelta, preferisce credere che Marta, la moglie, non sia fuggita con l’amante, bensìche lo attenda chiusa nella piccola scatola di legno che l’illusionista Otto Marvuglia gli ha consegnato…
Nella  Magia è palesemente dichiarato anche il gioco del metateatro, non solo un espediente drammaturgico, ma anche una intima e accorata riflessione, che è giusto ricordare al pubblico, ma che mai sovrasta la finalità  principale della commedia:  raccontarci una storia, appassionarci a una vicenda umana, filtrata dalla lente di una straordinaria poesia.

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