ALCHEMY
Danza

ALCHEMY

MOMIXDANCE COMPANY
 

uno spettacolo creato e diretto da MOSES PENDLETON
assistito da Cynthia Quinn, first assistant

interpreti
Tsarra Bequette, Jennifer Chicheportiche,  Catherine Jaeger
Rebecca Rasmussen, Evelyn Toh

Arron Canfield, Eduardo Fernandez, Vincent Harris
Steven Marshall, Ryan Taylor

Spettacoli

venerdì 25 gennaio, 20:45Sala Maggiore
sabato 26 gennaio, 17:00Sala Maggiore
sabato 26 gennaio, 20:45Sala Maggiore
domenica 27 gennaio, 20:45Sala Maggiore

prima parte
Quest for_FireWater

seconda parte
Led into Gold

L’inesauribile Moses Pendleton presenta ALCHEMY, la nuova creazione per i magnifici MOMIX.
È uno spettacolo multimediale realizzato dai suoi superbi ballerini, un lavoro pieno di fantasia, ironia, bellezza e mistero.
Mentre con Bothanica il pubblico era trascinato in un viaggio surreale attraverso le stagioni dell’anno, in ALCHEMY Pendleton svela i segreti dei quattro elementi primordiali – terra, aria, fuoco, acqua – e crea uno spettacolo che sprigiona arcane suggestioni e attira lo spettatore in una dimensione surreale.
Miscelando le sostanze base nei loro alambicchi e fornaci, gli antichi alchimisti cercavano l’elisir di lunga vita o la formula dell’oro. Gli alchimisti non lavoravano da soli; evocavano gli spiriti, perchè li aiutassero nei loro riti segreti.
Allo stesso modo si dispiega il processo creativo di ALCHEMY, con gli "apprendisti - stregoni" MOMIX nel ruolo di supporti. Riusciranno a trovare la formula dell’elisir? Creeranno l’oro? Sicuramente, per chi crede nell’arte dell’illusione e nell’illusione dell’arte.
Una cosa è certa: dopo ALCHEMY nessuno sarà uguale a prima ! …questa è la promessa alchemica di Moses Pendleton…

"Da qualche parte c’è sempre l’oro, se scavi a fondo" Moses Pendleton  
"Se non cogli il ritmo, non cogli il succo" Moses Pendleton
"La rituale accensione del fuoco genera vita sulla terra”  Alan Chemise

“Il mutamento dei corpi in luce e della luce nei corpi è strettamente conforme al corso della natura, che sembra prediligere le trasformazioni.”
Isaac Newton

<...>scostai le tende e guardai fuori nel buio, e alla mia fantasia turbata tutti quei puntini di luce che riempivano il cielo parvero i fornelli di innumerevoli alchimisti divini, che lavorassero continuamente a trasformare il piombo in oro, la stanchezza in estasi, i corpi in anime, la tenebra in Dio; e di fronte alla loro opera perfetta avvertii il peso della mia condizione di mortale, e invocai a gran voce, come tanti altri sognatori e letterati di questa nostra età hanno invocato, la nascita di quella raffinata bellezza spirituale che sola potrebbe sollevare e rapire anime gravate di tanti sogni.

W.B. Yeats,  una selezione da Rosa Alchemica



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