La bella addormentata
Fuori abbonamento

La bella addormentata

con il Balletto di Sofia

musica di P. I. Tchaikovsky
coreografia di Mariana Zaharieva su Marius Petipà
scenografie e costumi di Ivan Savov

Spettacoli

domenica 1 gennaio, 18:00Sala Maggiore

Il Balletto di Sofia è la prima compagnia privata bulgara di balletto classico creata principalmente per fare tournée all'estero. Il corpo di ballo è stato costituito dalla selezione per lo più di compagnie di balletto bulgaro ed europee. La storia del balletto bulgaro sintetizza nelle sue ricerche la scuola classica russa e la libera ed espressiva danza tedesca. I solisti della compagnia provengono dal National Opera and Ballet Sofia, dal Rousse State Opera and Ballet, dal National Opera and Ballet Bucarest, dal Norwegian National Opera and Ballet e sono stati ex allievi della National School of Dance Arts di Sofia, della Moscow Academic Ballet School di Mosca, della State Academic School of Choreography “A. Y. Vaganova” di San Pietroburgo e molti altri.

PROLOGO

Alla corte del re Floristano viene indetta una magnifica festa per il battesimo della tanto attesa principessa Aurora: vengono invitati i cavalieri, le dame e tutte le fate buone del regno, che portano con sé un dono per la principessa. Solo una fata manca all'appello: Carabosse. Ed eccola arrivare, proprio nel momento in cui le altre fate porgono i loro doni di bellezza, grazia, generosità, canto e temperamento: incollerita, impreca contro il re che aveva dimenticato di invitarla e lancia una maledizione sulla piccola: un giorno la principessa morirà pungendosi un dito. La fata dei Lillà però, non avendo ancora consegnato il suo dono, può modificare la maledizione: sebbene Aurora si pungerà, non morirà, ma sprofonderà in un sonno lunghissimo dal quale verrà risvegliata solo grazie al bacio di un giovane principe. Carabosse e il suo entourage preparano l'ago avvelenato e lo nascondono in un bouquet di fiori per la principessa.

Atto I

Al giardino del castello si festeggia il diciottesimo anno di età della principessa. Le celebrazioni hanno inizio e Aurora viene corteggiata da quattro pretendenti che arrivano dai quattro continenti onorandola con doni di rose. Ecco il famoso Adagio della Rosa, l'idillio prima del misfatto: durante i festeggiamenti, infatti, la principessa stringe i fiori di Carabosse, si punge e sviene. Fortunatamente la fata dei Lillà torna in aiuto per mantenere la propria promessa e trasformare, con il suo dono, la morte in sonno. Assieme ad Aurora si addormentano anche gli invitati e il castello viene avvolto dai rovi e circondato dalla vegetazione. La principessa viene portata nel palazzo dove lei e la corte dormiranno fino all'arrivo del principe.

Atto II

Cent'anni dopo, in una radura nei pressi del castello ancora avvolto dai rovi, si trova una compagnia di nobili in battuta di caccia. Tra questi vi è anche il principe Florimundo che là nella foresta ha una visione: è Aurora, la più bella ragazza che abbia mai potuto immaginare. Dopo che il principe in un attimo se ne innamora perdutamente, i due danzano insieme felici. Ma la visione scompare e Florimundo implora la Fata dei Lillà di portarlo dalla vera Aurora. Egli scopre così il castello ricoperto dalla vegetazione, ma prima deve battersi con la maga Carabosse, che in tutti i modi gli impedirà di entrare. Una volta nel castello, Florimundo trova finalmente Aurora e la bacia, spezzando così l'incantesimo; la corte si risveglia e le danze ricominciano, il re e la regina danno la propria benedizione per il matrimonio e il principe potrà ora sposare la principessa Aurora.


Atto III

Il giorno del matrimonio sta arrivando: nel palazzo si spolvera via la polvere degli anni, si cuce l'abito da sposa per Aurora e tutto dev'essere perfetto. Al Castello arriva il giorno della gran festa e tra gli invitati vi sono le fate che tornano assieme ai personaggi delle favole, tra i quali l'Uccello Turchino, la Principessa Fiorina e il Gatto con gli Stivali. I due promessi sposi danzano in un celebre Passo a Due e con loro anche tutti gli invitati. Florimundo e la principessa Aurora divengono finalmente sposi e ricevono la benedizione della Fata dei Lillà.

Condividi su