sabato 11 aprile, 20:45 | Sala Maggiore | Acquista bigliettoAcquista |
Il capolavoro monumentale di Carl Orff è stato portato in scena nel 2000 come un adattamento spettacolare di teatro-danza dalla Szeged Contemporary Dance Company, la principale compagnia di danza contemporanea ungherese. Lo spettacolo cattura vividamente le paure e le gioie comuni di una comunità barbarica immaginaria che lotta per la propria sopravvivenza e umanità attraverso rituali misteriosi fino all'ultimo respiro. Lo spettatore entra nella vita ritualistica di un insediamento barbarico umanoide che cerca di sopravvivere tra le rovine di una civiltà, affrontando le proprie paure e lottando contro il destino. Il destino porta a volte amore e gioia, altre volte tristezza o morte. Una ragazza, destinata a una vita breve, può provare vera felicità per un momento, quando l'amore le fa dimenticare tutto il male e le fa credere in una vita diversa, migliore.
“Ma la Fortuna è mutevole e crudele, indifferente alla bellezza del momento. Attraverso delusioni, gioie e paure, possiamo imparare molto su noi stessi, sul nostro destino e sulla nostra umanità.” Tamás Juronics
coreografia | Tamás Juronics |
musica | Carl Orff |
regia | Echéry-Pataki |
danzatrici e danzatori | Désirée Bazzani, Lotár Vincze, Tamás Juronics, Vencel Csetényi, Gergely Czár, Róbert Kiss, Petra Bocsi, Janka Nier, Adam Bobák, Francesco Totaro, Diletta Ranuzzi, Letizia Melchiorre, Diletta Savini, Miriam Munno, Dusana Herakova |
scene e costumi | Zsuzsa Molnár |
disegno luci | Ferenc Stadler |
Durata: 65 minuti
CCN / Aterballetto
Compagnie Marie Chouinard
Prima nazionale
Scuola di Ballo dell'Accademia Teatro alla Scala