sabato 5 aprile, 20:45 | Sala del Ridotto | Acquista bigliettoAcquista |
Quel che resta nasce durante il tempo oscuro della pandemia, quando la prospettiva antropocentrica si è svelata nella sua disarmante debolezza e la minuscola entità di un virus ha messo in discussione la presunta innocenza della natura, disintegrando completamente la questione dei confini, della perimetrazione delle identità e dei flussi della materia.
Da qui l’dea di attribuire allo spazio delle caratteristiche ambientali in grado di proiettare i nostri corpi altrove, generare risonanze e condurci a delle inattese capacità di attraversamento e relazione.
Immaginando rituali, fughe, glaciazioni, pelli, quel che resta è stato, dapprima, il nome di uno dei territori della mappa e delle pratiche, per poi divenire l’intero organismo, il vivente, una moltiplicazione di vettori, di presenze e prospettive anatomiche, geografiche. Un invito al viaggio declinato in una danza sconfinata in cui generarci stupore.
Quel che resta è l’irruenza e l’indugiare dei corpi, è il tocco senza peso: estende un vocabolario di attese e ripartenze, di antiche e future danze, di ostinazioni e sopravvivenze in forma di ritornelli.
concept e coreografia | Simona Bertozzi |
interpreti | Marta Ciappina, Simona Bertozzi |
musica | Stravinsky: Diversions, Ray Chen, Timothy Young Divertimento: IV. Pas de deux, Coda Presto |
soundscape | Roberto Passuti (con un estratto dal documentario Big Animals survival strategies) |
light design | Giuseppe Filipponio |
con il contributo di | Mic, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna |
con il sostegno di | Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni e di Fondazione CR Firenze |
residenze creative nell’ambito di | Residenze per artisti nei Territori a cura di Masque teatro, Artists in ResidenSì Bologna, in collaborazione con Dialoghi – Residenze delle Arti Performative a Villa Manin 2021, CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, AlmaStudios Bologna |
Durata: 45 minuti (senza intervallo)
Balletto Civile
C.G.J. Collettivo Giulio e Jari
Compagnia Enzo Cosimi