domenica 21 aprile, 17:00 | Sala Maggiore |
Deserance risveglia ancora una volta l’archetipo del viaggio. L’intima e disperata ricerca di far aderire ciò che pensiamo e desideriamo alla vulnerabilità delle nostre esperienze.
I corpi raccontano la solitudine dell’unicità, l’abbandono delle proprie difese attraverso l’incontro con l’altro, sospeso e vertiginoso come un valzer a due, la primordiale appartenenza di un tutto quando dal magma dei corpi emerge l’affermazione di sé.
La voce, attraverso un repertorio di musica antica, conduce e guida come Caronte i viaggiatori alla ricerca della loro storia personale attraverso la quale cercano le origini di un sospiro vitale. Il canto, nella sua espressione più formale rappresentata dalla voce lirica, si libera attraverso il dialogo con sonorità contemporanee che animano e sostengono il percorso.
di e con | Simone Benedetti, Anouck Blanchet, Adrien Fretard, Maria Reis, Chiara Sicoli, Gael Manipoud / Andrea Cerrato |
musiche | Diego Zanoli, Jean Stengel |
canto | Irene Geninatti / Camilla Corsi |
produzione | Circo Zoè |
coproduzione | Théâtre + Cinéma Scène Nationale du Grand Narbonne, Teatro Asioli Correggio, Le Pôle La Seyne sur Mer |
con il sostegno di | l’Aide au projet DRAC Provence Alpes Côtes d’Azur, Regione Piemonte, MiBACT |
Durata: 80 minuti (senza intervallo)