Gōlem - amore sintetico | Live eletronics
Danza in Rete OFF

Gōlem - amore sintetico | Live eletronics

Esklan Art's Factory
Prima nazionale

Gōlem, dall’ebraico embrione, massa grezza.
Materia a cui ancora non è stata infusa un’anima.

Spettacoli

sabato 10 luglio, 20:30Teatro Astra di Schio

La parola “Gōlem” appare all’interno delle Sacre Scritture e significa “forma leggera”, materiale “crudo”. È l’essere umano non finito di fronte agli occhi di Dio, è Adamo. Nell’ebraico moderno prende invece il significato di “muto” o “indifeso”. La coreografa Erika Silgoner affascinata da questa figura antropomorfa, rivisita il mito del “Gōlem” per indagare i limiti esistenziali dell’uomo contemporaneo e le complesse leggi che regolano la vita e l’amore. Di fronte alla complessità della creatura e alla sua somiglianza quasi perfetta con l’originale, ci si può infatti interrogare sui suoi possibili sentimenti e sulle sue reazioni.

In “Gōlem - Amore Sintetico“ Erika Silgoner pone al centro quel desiderio di "trasmutare" l'inanimato e l'irraggiungibile in un corpo-anima d'amore che da sempre rappresenta per l'essere umano una estrema seduzione e un falso approdo. In scena un novello “pigmalione” e il suo gōlem, oggetto del desiderio di possessione, di bellezza, di amore, ci conducono in una danza piena di vortici e di strappi, di cadute e di risalite per denunciare tutti gli “amori sintetici”, contraffatti, grotteschi delle nostre vite.


ESKLAN ART’S FACTORY
Nel 2010, dall'esigenza creativa di Erika Silgoner, nasce ESKLAN, un piccolo collettivo di 3 danzatori apprezzato per brevi produzioni sperimentali. Nel 2015 ESKLAN si veste di un nuovo look con un ensemble internazionale di 10 danzatori coi quali la compagnia porterà in scena la sua prima produzione. Negli anni il repertorio si è evoluto ed arricchito e la giovane compagnia d'autore si è esibita in giro per il mondo mantenendo una forte identità. Italia, Germania, Francia, Bulgaria, Brasile, Panama, Isole Canarie, Russia, sono alcune delle tappe toccate dalla compagnia. Al momento ESKLAN ha sede a Milano dove viene supportata dal centro di produzione DANCEHAUS più.

ERIKA SILGONER
Nata a Catania, dove inizia gli studi di balletto classico, all’età di quattordici anni si trasferisce a Parigi grazie ad una borsa di studio. Prosegue la sua formazione accostando alla danza accademica una personale ricerca circa la cultura hip hop. Prima ballerina ed assistente alle coreografie nella Spellbound Contemporary Ballet diretta da Mauro Astolfi, danzatrice eclettica e dalle forti doti interpretative, Erika ha continuato ad arricchire il suo linguaggio e la sua personalità artistica interpretando ruoli sempre diversi e complessi. Negli anni Erika collabora in vari ambiti: nella prosa cura le coreografie di “Metamorfosi” di Fortebraccio Teatro diretto da Roberto Latini; nella moda cura le coreografie di varie sfilate di alta moda in Italia e all’estero; per l’Accademia Nazionale di Danza di Roma crea “11 not interesting people”; per l’Accademia CDSH di Amburgo crea “my body can scream”. Collabora come docente ospite per l’Accademia Susanna Beltrami di Milano e per l’Accademia Iwanson di Monaco. Dal 2015 concretizza il suo progetto più ambizioso fondando Esklan Art’s Factory, compagnia d’autore per la quale Erika ha firmato numerose creazioni programmate in numerosi teatri in Italia, Francia, Bulgaria, Germania, Olanda, Russia, Panama, Polonia, Spagna, Brasile. Attualmente Erika sta lavorando alla sua prossima creazione sul pittore austriaco Egon Schiele che debutterà ad Hannover nel 2022. Nel 2017 Erika viene premiata come miglior coreografa all’ International Solo Tanz Festival di Stoccarda. Nel 2018 cura il concept e le coreografie del video “Voglio” per il cantante Marco Mengoni.

regia e coreografiaErika Silgoner
misiche originaliSamuel Puggioni
danzaGloria Ferrari, Giovanni Leone
co-produzioneDanceHauspiù - Festival tanzOFFensive Eisfabrik

 

Durata: 30 minuti

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