In caso di pioggia al Teatro Astra di Schio
mercoledì 23 giugno, 21:00 | Parco di Fabbrica Alta |
Accantonato l'idioma tanguero che ultimamente aveva caratterizzato le sue produzioni, per il recente Cenere Cenerentola il coreografo Luciano Padovani sceglie un fluido linguaggio contemporaneo, fisico e potente, ma accurato, per tracciare una collana di sequenze e scene chiuse. Non c'è nulla della favola del titolo, salvo brevi allusioni - la cenere che ricopre il palcoscenico, scarpe brandite come armi e come premi- e la struttura procede per scene concluse, in orizzontale, evocando situazioni diverse ma sempre incentrate sulle complesse relazioni tra uomini e donne, tra desideri, aspettative, timori e speranze. Al centro spiccano ragazze in lunghe vestine bauschiane, ora di semplice cotone, ora di raso cangiante, dai capelli fluenti ad accompagnare le corse e gli avviluppamenti talvolta violenti, talvolta suadenti sui propri compagni. Valzer che attraversano la scena come folate di vento, lasciano spazio a duetti in cui la relazione si sviluppa in un'alternanza di forze e di equilibri; sensuali abbandoni, con corpi scivolati e morbidi si alternano a veri e propri cimenti fisici in cui il muro/scenografia diventa ora un ostacolo insormontabile, ora un rifugio dove nascondersi e proteggersi.
Cenerentola e il suo mito assumono insomma qui una valenza simbolica per cantare l’eterno gioco dei ruoli, la difficoltà dell’amore, l’incertezza del proprio ruolo nel mondo, la lotta per affermarsi e trovare una identità in una società cupa e dolorosa – che mai come ora si attaglia alla realtà che stiamo vivendo.
E la danza si muove avvolgente e spettacolare sulla musica scritta da Prokofiev per il balletto del 1941, ma anche su pagine di Weinberg, Karlsson, Britten, Guðnadóttir e Tuur.
regia e coreografia | Luciano Padovani |
danzano | Alice Beatrice Carrino, Umberto Gesi, Elisa Mucchi, Francesco Pacelli, Mirko Paparusso, Roberta Piazza, Alessandro Piuzzo, Alice Risi, Andrea Rizzo, Elisa Spina |
musiche | di S. Prokofiev, M. Weinberg, M. Karlsson, B. Britten, H. Guðnadóttir, S. Tuur |
scene | Mauro Zocchetta |
luci | Thomas Heuger |
costumi | Lucia Lapolla |
scarpe | La Diva Calzature |
produzione | Compagnia Naturali Labor |
co-produzione | Festival Danza in Rete 2020 |
in collaborazione con | Fondazione Teatro di Pisa - Fondazione Toscana Spettacolo onlus |
con il sostegno di | MIC / Regione Veneto / Arco Danza / Comune di Vicenza |
Durata: 70 minuti