Zero in on - Night Box - Harry
Danza

Zero in on - Night Box - Harry

coreografie di Cayetano Soto, Wen Wei Wang e Barak Marshall

ZERO IN ON
coreografia: Cayetano Soto
assistente al coreografo: Laura Fernandez Castillo, Mikiko Arai
Première: Nord America ottobre 2010
musica: Philip Glass
interpreti: Céline Cassone and Kevin Delaney

Zero in on someone / something: focalizzare tutta l’ attenzione su una persona o su un oggetto (definizione tratta dal dizionario Macmillan)

“In zero secondi bisogna impadronirsi e dirigere la propria energia e potenza” spiega Cayetano Soto. Questa è la struttura che regge il passo a due. Lo spazio scenico è ridotto per focalizzare lo sguardo degli spettatori sui danzatori.

NIGHT BOX
coreografia: Wen Wei Wang
Première: Erie, PA, Stati Uniti Aprile 2012
musica: Amute, Olaf Bender, The Steals & Grafiti, Giorgio Magnanensi, Max Richter, Paul Rogers, Victoria R. Senking
interpreti: Daniel Alwell, Céline Cassone, Christian Denice, Youri de Wilde, Kevin Delaney, Alexander Hille, Kiera Hill, Graham Kaplan, Morgane Le Tiec, Guillaume Michaud, Andrea Peña, Tara Williamson

HARRY
coreografia: Barak Marshall
assistenti coreografi: Inbar Nemirovsky, Osnat Kelner
Première: Montauban, Francia, Luglio 2012
musica: Tommy Dorsey, Taraf Ionel Budisteanu, Balkan Beat Box, The Andrews Sisters, Anatol Stefanet, Dejan Petrovic, Sidney Bechet, Warsaw Village Band, The Hungarian Quartet, Goran Bregovic, Maria Callas, Wayne Newton
interpreti: Daniel Alwell, Céline Cassone, Christian Denice, Youri de Wilde, Kevin Delaney, Alexander Hille, Kiera Hill, Graham Kaplan, Morgane Le Tiec, Guillaume Michaud, Andrea Peña, Tara Williamson

Spettacoli

giovedì 13 febbraio, 20:45Sala Maggiore

Compagnia dal repertorio di caratura internazionale, BJM Les Ballets Jazz de Montréal (BJM) si evolve con costanza e dinamismo dal 1972. Riconosciuti per il loro stile espressivo e solare, i BJM esaltano una danza fondata sì sulla tecnica classica, ma che privilegia l'unicità della danza contemporanea.
Grazie all'avvento di Geneviève Salbaing e dei cofondatori Eva von Genscy e Eddy Toussaint, questa energia danzata, fatta di brio e vitalità, ha tracciato, nel tempo, la sua scia. Con Luis Robitaille alla direzione artistica dal 1998, i BJM continuano sempre ad essere al passo coi tempi. In quattro decenni, Les Ballets Jazz de Montréal hanno eseguito più di 2000 spettacoli in 800 città e 65 Paesi davanti ad un pubblico di oltre due milioni di appassionati spettatori!
Ciò che caratterizza i BJM è la spiccata personalità dei suoi interpreti. Di formazione eclettica, questi eccellenti artisti rappresentano per antonomasia l'anima dei BJM. La loro personalità e qualità interpretativa seduce sempre e ovunque pubblico e critica. Privilegiando valori quali l'apertura a nuove idee e l'armonia, Louis Robitaille ha trasformato BJM in un vero e proprio laboratorio di ricerca. Quando i coreografi sono invitati in residenza per nuove creazioni agli interpreti viene offerta l'opportunità artistica di "sbocciare" accanto a creatori di fama internazionale. Il successo dei BJM sta proprio nell'alchimia che nasce in fase creativa tra i coreografi ed i danzatori.
Louis Robitaille è solito presentare opere di coreografi internazionali ma, parallelamente, sostiene ed incoraggia la creatività canadese di coreografi, compositori, creativi. 
A dispetto elle tensioni ed incertezze vissute nel mondo, la compagnia resta fedele ad un'estetica che esercita un'influenza positiva sull'animo umano. Per questo ben le si addice la definizione di "feel good company", aggettivo utilizzato dalla stampa di tutto il mondo.

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