Un tram che si chiama desiderio
Prosa

Un tram che si chiama desiderio

di Tennesse Williams
regia Antonio Latella
con Laura Marinoni, Vinicio Marchioni, Elisabetta Valgoi

traduzione di Masolino D’Amico
regia Antonio Latella
con Laura Marinoni, Vinicio Marchioni, Elisabetta Valgoi, Giuseppe Lanino, Annibale Pavone, Rosario Tedesco
assistente alla regia Brunella Giolivo
scene Annelisa Zaccheria
costumi Fabio Sonnino
luci Robert John Resteghini
suono Franco Visioli

Spettacoli

martedì 27 novembre, 20:45Sala Maggiore
mercoledì 28 novembre, 20:45Sala Maggiore

Il testo del 1947 è un caposaldo della drammaturgia statunitense, diventato celebre anche grazie alla trasposizione cinematografica di Elia Kazan, protagonisti Marlon Brando e Vivien Leigh.

Nella versione teatrale in scena al Comunale, il pubblico può apprezzare un cast di ottimi interpreti, guidati dal regista Antonio Latella a cui si affianchano due elementi drammaturgicamente fondamentali: le luci di Robert John Resteghini ed il suono di Franco Visioli che ha elaborato l’importante colonna sonora che "abita" lo spettacolo.

La versione di Latella di Un tram che si chiama desiderio – ha debuttato a febbraio - è molto forte, provocatoria, destruttura la struttura drammaturgica per portarla all’impatto originale, ricorrendo all’invenzione del narratore, Williams stesso, voce fuori campo che interviene nei momenti cruciali scandendo le didascalie o pronunciando le battute dei vari personaggi.

Pur utilizzando il testo originale nella traduzione di Masolino D’Amico, il regista sceglie di capovolgerlo, partendo dal finale, dalla scena in cui Blanche, la protagonista principale, viene ricoverata in un ospedale psichiatrico da cui non uscirà più. Così facendo opera uno spostamento che, conservando la successione cronologica degli avvenimenti, colloca il dramma all’interno della psiche della protagonista.


Regista quarantenne, Antonio Latella nel giro di pochi anni ha conquistato fama internazionale – la sua attività si divide infatti tra Italia e Germania – e ha recentemente fondato la compagnia Stabile/Mobile, dopo aver lasciato la direzione artistica del Nuovo Teatro Nuovo di Napoli. Ha ricevuto in giugno il Premio Hystrio, per “un percorso artistico altamente originale e denso di successi (l’ultimo ottenuto con una straordinaria messinscena di Un tram che si chiama desiderio di Tennessee Williams), ma anche per la capacità di aver saputo creare nello spettatore una sensibilità nuova, particolare, fondata su una grande partecipazione emotiva”.

Anche l’attrice principale della pièce, Laura Marinoni, è stata insignita del Premio Hystrio 2012 per l’interpretazione nello spettacolo, per “aver saputo calarsi nel personaggio estremo di Blanche, raggiungendo vertici di bravura assoluti”.

In scena con lei attori che accompagnano da anni il lavoro di Latella, con la “novità” di Vinicio Marchioni attore perfezionatosi alla scuola di Luca Ronconi, noto per l’interpretazione de "Il Freddo" nella serie televisiva Romanzo Criminale trasmessa da Sky che gli ha donato grande popolarità.

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