Parigino di origini ungheresi (il padre Simon è stato un notevole pittore astrattista), Pierre Hantaï si è innamorato di Bach quando aveva 11 anni e da allora non l'ha mai più abbandonato. Il suo grande mentore è stato Gustav Leonhardt, che ne ha fatto di lui uno dei maggiori clavicembalisti dei nostri giorni. Collabora spesso con complessi barocchi, ma ciò che ama di più è portare in giro per il mondo il Bach "essenziale", per clavicembalo
martedì 6 novembre, 20:45 | Sala Maggiore |
Bach: Partita n. 1 in si bemolle maggiore BWV 825
Partita n. 2 in do minore BWV 826
Partita n. 3 in la minore BWV 827