Tu Meur(s) de Terre - Hamdi Dridi a Danza in Rete Festival il 16 maggio 2020
Danza in Rete OFF

Tu Meur(s) de Terre

A seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 lo spettacolo è stato annullato.

A seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 lo spettacolo è stato annullato.
È possibile richiedere il rimborso - tramite voucher da utilizzare entro 18 mesi dalla data di emissione - entro e non oltre il 2 giugno 2020.
EVENTUALI RICHIESTE PERVENUTE DOPO TALE DATA NON SARANNO PRESE IN CARICO.

prima regionale 

Spettacoli

sabato 16 maggio, 18:00Sala del Ridotto

Il danzatore tunisino Hamdi Dridi porta in scena un poetico e commovente assolo che racconta la storia di suo padre e che cerca di rievocare, attraverso il suo corpo, quello del genitore. «Ballo un dolore con calma, trasformando un tumore in un poema» afferma il coreografo. Il solo diviene presto un duo, quello tra due corpi, tra cielo e terra, per accettare il dolore scaturito dalla perdita e prepararsi a un nuovo possibile incontro.

HAMDI DRIDI inizia a danzare a Tunisi, sua città natale, trovando nell’hip hop il suo iniziale terreno di espressione. Entra quindi a far parte della Sybel Ballet Theatre Company diretta da Syhem Belkhodja, prima di continuare il suo percorso di formazione con la Compagnie Maguy Marin e con il CNDC – Angers. Particolarmente sensibile alla musicalità e all’uso della voce in scena, cerca un modo personale per approcciare il testo. Perfeziona il suo lavoro coreografico con un Master presso l’Institut Chorégraphique International ICI-CCN di Montpellier-Occitanie. Crea quindi il suo primo assolo TU MEUR (S) DE TERRE, in omaggio a suo padre, imbianchino, morto nel 2014. L’attenzione di Dridi è focalizzata al valore del gesto del danzatore, elemento su cui si concentrano i suoi spettacoli. Nel successivo I LISTEN (YOU) SEE, non a caso, cerca di domare il corpo ponendo in cortocircuito il movimento e i suoi significati. Nel 2018, fonda Chantiers Publics Cie, con sede a Montpellier, per sostenere i suoi progetti e il loro sviluppo. Nel suo lavoro Dridi sembra concertare musica, arte visiva e danza, costruendo paesaggi coreografici a partire dall’intreccio di questi mondi. A fungere da vettore di questa progettualità sono lavoratori, artisti, tecnici, danzatori, operai di cui raccoglie e ricostruisce la gestualità per affrontare le nozioni di lavoro, lavoratore e avvicinare sensibilità e fragilità differenti.

coreografia e interpretazioeHamdi Dridi
collaborazioneDavid Millemann (compositore presso il Pont Superieur di Rennes/Dipartimento musica), Marine Oger e Jean-Charles Bessonneau (Club photo d’Angers)
immagine Maxime Avon
produzioneCie Chantiers Publics /Hamdi Dridi
con il sostegno diCNDC – Angers, Hafiz Dhaou/Chatha Compagny, William Petit/Fabrik Nomade Company, Gianni Joseph, Seifeddine Manai/Brotha di Another Motha Compagny

News

Richiesta rimborso biglietti spettacoli annullati

Riassumiamo le possibilità previste, secondo il Decreto-Legge n. 18 del 17 marzo 2020, per chi ha acquistato biglietti o...

leggi di più
Condividi su