Colección Tango
Danza

Colección Tango

Compagnia Leonardo Cuello

coreografo, maestro, ballerino Leonardo Cuello
musiche di Osvaldo Pugliese, Carlos Di Sarli, Miguel Caló, Francisco Canaro, Astor Piazzolla

con
Milagros Rolandelli e Lisandro Eberle
Ayelen Sanchez e Walter Suquia
Laura Zaracho e Ollantay Rojas
Rocio Leguizamón e Germán Filipeli
Nuria Lazo e Federico Ibañez


MILONGA NEL FOYER DEL TEATRO
Dopo lo spettacolo, si terrà nel Foyer del Teatro Comunale una Milonga, aperta a tutti gli spettatori che vorranno unirsi. La Milonga sarà a cura di Michela Pavan e Bruno Marchiorello, direttori artistici e insegnanti di tango dell’associazione “Tango Rojo” nelle sedi di Castelfranco Veneto e Resana, e Diego Stragliotto e Mirca Garberino, che sono competitori anche per la FIDS, classificandosi nel 2016 al secondo posto ai campionati italiani in classe Internazionale.

INCONTRO CON LA DANZA - FOYER DEL TEATRO ORE 20.00
condotto da Paola Bruna critico di danza e balletto per Il Gazzettino di Venezia, attiva come operatore culturale, realizza conferenze illustrative di spettacoli di Teatro (che produce, in qualità di attrice e regista, con l’Associazione Culturale Studio Insieme) e Danza per enti e varie organizzazioni.

Spettacoli

sabato 8 aprile, 20:45Sala Maggiore

Tutto parte dall’abbraccio fra l’uomo e la donna.
Da quell’incontro di cuori che battono vicini si genera un misterioso e meraviglioso linguaggio dei corpi che si traduce in vertiginosi incroci di gambe, passi sincopati e maliziosi, intimità struggenti e viscose, sguardi languidi e trasognati, figure sensuali e giocose, tecnicamente stupefacenti per agilità, leggerezza e magia, acrobazie del sentire e del sentirsi insieme, aprendosi e chiudendosi nell’abbraccio come un organismo solo, capace di un unico pensiero e di un unico essere in movimento.

Una storia d’amore, intensa e assoluta, in cui si consumano corteggiamento, desiderio, passione, gelosia, anche se dura solo tre minuti o poco più, il tempo di una canzone. Una piccola bolla di eternità nel fluire incessante della vita.
Leonardo Cuello, coreografo eclettico e docente universitario di Buenos Aires, ha un obiettivo preciso: sorprendere il pubblico internazionale, già molto abituato al tango, con il suo stile personale e la sua interpretazione originale. Guarda al futuro senza mai perdere le radici profonde del tango, il ricco patrimonio di una danza che nasce a fine Ottocento fra Rio de la Plata, Buenos Aires e Montevideo, fondendo tradizioni americane, africane ed europee su una struttura musicale simile al jazz. Si basa sull’improvvisazione e le combinazioni sono infinite, nelle note come nei passi. Cuello svolge una particolare ricerca estetica e creativa che attinge alla danza contemporanea, al teatro, alla scenografia, alla sperimentazione e alla contaminazione di linguaggi diversi. In questo caso ha scelto di confezionare uno spettacolo che combina i momenti più intensi e importanti del repertorio, riunendo le opere di taglio nettamente tanguero della sua compagnia.
E da qui il titolo: Colección Tango, un insieme di brani diversi accostati.

Diamante (musica di Osvaldo Pugliese, suono di Sebastián Verea) è una pièce rossa che racchiude il mistero notturno e sensuale del tango, i passi a due strutturano la coreografia, ciascuna coppia ha a disposizione un assolo unico e irripetibile. I corpi si abbracciano nel rosso intenso dei costumi indossati dalle interpreti femminili. L’accompagnamento musicale è costituito da vari brani del grande Osvaldo Pugliese nelle geniali interpretazioni dell’Orchestra Color Tango cui si amalgamano i suoni appositamente creati da Sebastián Verea. Un’opera dal netto taglio tanguero con tratti d’avanguardia.

Entre tus brazos (musiche di Carlos Di Sarli, Miguel Caló, suono di Sebastián Verea), parla del disamore, il sentimento al centro di tante poesie tanguere. E’ ambientata in una milonga degli anni ’30 e ispirata all’estetica di un film in bianco e nero in modo da sottolineare il dramma dell’amore negato e la necessità di nascondere le proprie emozioni in pubblico. Sulla pista da ballo si succedono incontri dolorosi, desiderati e impossibili e si alternano bruschi salti spazio-temporali. Certi eventi coinvolgono solo alcune coppie e appaiono irreali agli occhi degli altri ballerini sulla scena. Dagli incontri tra gli interpreti traspare la triste storia di alcuni degli intervenuti a una serata danzante in cui si intrecciano apparenze e amori segreti.

Nobleza de Arrabal (musica di Francisco Canaro con il Quinteto Pirincho).Un ballo di quartiere come se ne tenevano tanti in ogni patio, centro ricreativo o club di Buenos Aires all’inizio degli anni ’40. La coreografia cerca di fondere la semplicità del tango tradizionale con la teatralità ludica in una scena colma di gioia e simpatia giovanile. L’ingenuità propria della giovinezza che si lascia trascinare dalla frenesia della festa popolare tra le risate e i giocosi contrappunti delle coppie. Francisco Canaro e l’inconfondibile Quinteto Pirincho costituiscono l’anima di una pièce che considero il mio primo tentativo riuscito di pensare a un tango coreografato con spontaneità e libertà interpretativa (risale al 2006).

Eterno (musica di Astor Piazzolla) è una breve pièce ispirata a due brani di Astor Piazzolla, Milonga del Ángel e Violentango. Si tratta di appena tredici minuti in tutto di intenso tango contemporaneo, fuso con la danza d’avanguardia, in cui si ricreano i climi contrastanti delle due composizioni del geniale maestro. In entrambe domina l’espressività dei corpi che si liberano, nel senso più profondo del termine. I costumi sono semplici e dimessi, la messa in scena rispetta lo spirito del Tango Danza. Un’aria di libertà pervade il palcoscenico al momento di accommiatarsi dal pubblico. Una rivoluzione liberatrice che corona un’ora e mezzo di poetica tanguera.

La poetica di Cuello è profondamente personale ma torna sempre all’essenza più profonda del tango, pur fondendosi con altri temi: la coppia come entità. In Colección Tangoè la forza del repertorio tradizionale ad essere protagonista assoluta. Dieci danzatori in scena, cinque coppie giovani e affiatate, sono pronte a coinvolgerci e farci respirare la loro particolare afinidad, la compenetrazione della coppia che si muove come in una trance ipnotica sulla musica, una colonna sonora creata appositamente per lo spettacolo, con le sue note malinconiche ma anche piene di vitalità. Dopo lo spettacolo in Sala Grande, nel Foyer ci sarà una Milonga, che prevede la partecipazione dei ballerini della Compagnia, ma soprattutto degli appassionati di tango tra gli spettatori.

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