Torna il progetto delle Residenze Artistiche

Venerdì 5 aprile ore 20.45 in scena “Per non svegliare i draghi addormentati”

Torna il progetto delle “residenze artistiche”, dopo la prima positiva esperienza di teatro danza e teatro musica della scorsa stagione, con “Oh carrot!” di Aleph Company e “Wall door” dei Phinx.

L’iniziativa delle residenze artistiche, pratica diffusa nei maggiori teatri e centri culturali del mondo, offre a giovanissimi artisti i mezzi migliori per sperimentare e realizzare le loro idee produttive, ma anche al teatro di vivere a pieno ritmo la sua funzione di centro attivo di produzione e cultura, da vivere - sia per gli artisti che per il pubblico - in ogni momento dell’atto artistico. È un modo dunque per avvicinare il pubblico alla creazione artistica e di metterlo in contatto con il suo autore; è un modo anche per l’artista di confrontarsi e mettersi in rapporto con il territorio e il contesto che lo ospita.

Dopo una settimana di residenza a Teatro, venerdì 5 aprile 2013 alle ore 20.45 andrà in scena, negli spazi del Ridotto, l’anteprima per il pubblico di “Per non svegliare i draghi addormentati”, progetto vincitore del Premio Prospettiva Danza Teatro 2012. Lo spettacolo è ideato da Marco D’Agostin che assieme a Francesca Foscarini e Robert Floor è anche l’interprete.

Nato come riflessione sulla perdita di potere e sulla necessità di interrogare continuamente la relazione tra sé e il mondo, lo spettacolo indaga la possibilità di ricostruire la propria immagine e il proprio stare a partire da un punto che risiede dietro e lontano da noi, e verso un punto che non scorgiamo ancora, del quale abbiamo forse paura.

L’ingresso è gratuito ma è necessario prenotare il posto alla Biglietteria del Teatro Comunale oppure alla Biglietteria online.