di e con Roberto Latini
musiche e suoni Gianluca Misiti
luci e direzione tecnica Max Mugnai
organizzazione Nicole Arbelli
produzione Fortebraccio Teatro
Al termine dello spettacolo è previsto un "Incontro con il pubblico", condotto da un critico teatrale.
giovedì 3 novembre, 20:45 | Sala del Ridotto |
Abbiamo avviato un percorso intitolato “metamorfosi”. Saranno tre anni strutturati in "drammaturgie mobili” all’interno di un programma in divenire a cui non vogliamo opporre resistenze e limiti. Da Ovidio e altre possibilità contenute nella fase estiva del lavoro, spostiamo lo sguardo verso un orizzonte conosciuto e proviamo ad aggiungerci al deja-vu del nostro spazio della memoria. Proviamo un’alterazione affidata alla scena di Roberto Latini con titolo SCATOLA NERA. Metamorfizziamo scene che hanno già attraversato il palco in altri contenitori e forme e proviamo a vedere che possibilità hanno di susseguirsi e rimandarsi a vicenda. Cerchiamo l’evidenza del nostro stare, nel nucleo di alcune scene estrapolate dalle drammaturgie originali per capire quali altre occasioni possano riservarci.
fortebraccio
METAMORFOSI / Scatola Nera è uno spazio per la memoria.
uno spazio scenico, abitato. un contenitore possibile solo con il disincanto della non-drammaturgia,
della non-regia e della non-interpretazione.
è un appuntamento senza tempo.
libero e del tutto autoreferenziale.
una possibilità,
nelle forme che abbiamo e che ci hanno attraversato.
a scena vuota, per la non-rappresentazione dei frammenti ai quali siamo più legati e che,
crediamo, somiglino di più a quello che è stato finora il nostro percorso.
nessuna pretesa, solo una disposizione,
nel carillon del nostro cadere.