sabato 24 gennaio, 20:45 | Sala Maggiore |
Cinque centimetri al secondo è la velocità con cui i petali di ciliegio cadono al suolo. La delicatezza, il colore pallido e la brevità della loro esistenza sono simbolo di fragilità e al contempo di bellezza estrema. A Tokyo, tra la fine di marzo e gli inizi di aprile, si festeggia l’hanami, la contemplazione dei sakura. La fioritura dei ciliegi incanta gli umani che, estasiati, si lasciano cadere addosso i fragili petali spinti dal vento. Un incanto da raccontare e soprattutto da vivere. È dunque questo il racconto della performance di danza: il vento e i petali dei ciliegi.
Marisa Ragazzo
Coreografa internazionale, inizia giovanissima la sua formazione artistica che la porta dal Contemporary Dance Theatre direttamente alla cultura hip hop, nel periodo in cui il movimento black diventa visibile anche in Europa e in cui vive in prima persona la scena artistica romana danzando in diversi collettivi per le rassegne più innovative della capitale, senza ignorare gli influssi che provengono dalle grandi metropoli europee, soprattutto quella tedesca. Nel 1996 fonda con Omid Ighanì la compagnia DaCru: è la prima e unica formazione italiana a danzare nei black club più prestigiosi d'Europa. Sempre insieme ad Omid dirige dieci centri per la formazione di ballerini professionisti di hip hop, la MC Hip Hop School, e un’Accademia Nazionale di House, VideoDance e Club, con l’organizzazione di Cruisin Arts di Modena. Estremamente riconoscibile per lo stile unico e singolare, insegna abitualmente in Italia e all’estero, dedicandosi con dedizione alla company per la quale continua il suo lavoro di produzione teatrale.