Protagonisti dello spettacolo sono suoni, artisti e strumenti provenienti da tutto il mondo: dall’Africa Nera arriva la voce del cantante togolese Arsene Duevi con il coro Gudù Gudù, che oggi comprende e amalgama tre realtà corali; dall’Australia arriva il suono profondo ed ipnotico del didgeridoo, lo strumento sacro degli aborigeni; dal Tibet arriva il canto difonico, tecnica in uso presso i monaci che consiste nel produrre con la voce due suoni contemporaneamente. Dai Caraibi, dalla Turchia, dalla Grecia e dall’Albania arrivano gli strumenti e le tecniche insolite di Roberto Zanisi (steel pan, cümbüs...). Ed infine la batteria e le percussioni raccolte in ogni angolo del pianeta da Gennaro Scarpato. Se a tutto ciò aggiungiamo la magica tromba di Giovanni Falzone, “Tra Cielo e Terra” è uno spettacolo tutto da vivere dove strumenti insoliti e voci umane si incrociano e si sfidano accompagnandoci in un affascinante percorso tra musica etnica e contemporanea, tra jazz e sperimentazione; un impasto sonoro dal quale scaturisce una continua tensione tra sonorità angeliche e vibrazioni della terra. Arsene Duevi voce, chitarra e basso elettrico Giovanni Falzone tromba e elettronica Roberto Zanisi cümbüs, steel pan, udu drum, darbuka, cayon Gennaro Scarpato batteria, talkin’ drum, kalimba Tetè Da Silveira percussioni Tannì didgeridoo
i cori Gudu Gudù di Cinisello Agamawò di Milano Zazazà di Arcore progetto e direzione artistica Saul Beretta una produzione Musicamorfosi