giovedì 10 ottobre, 18:00 | Teatro Comunale di Vicenza - Sala Maggiore |
Satiri, creazione di Virgilio Sieni, vede in scena i due danzatori Jari Boldrini e Maurizio Giunti accompagnati dalla musica di Johann Sebastian Bach e Naomi Berrill eseguite dalla stessa autrice dal vivo al violoncello. Il Satiro, come ci dice Nietzsche ne La nascita della Tragedia (1872) e per richiamo sapienziale Giorgio Colli ne La nascita della filosofia (1975), potrebbe essere colui che getta lo sguardo nell’abisso dicendo sì alla vita: non la notte ma la sua primavera. Il danzatore è colui che getta il corpo nell’abisso del gesto dicendo sì alla vita. Sono “danze sulla soglia” che segnano lo spazio, forme di intesa ed empatia che esplodono tra dionisiaco e apollineo. Lo studio del movimento sottrae al quotidiano quelle posture che poi tornano sotto forma di un’altra lingua, non forma in movimento ma corpo che trascolora e, come una nebulosa auratica, si confonde tra lontananza e vicinanza e opera secondo un’attenzione rivolta alla tattilità spaziale che ci comprende. Uno spettacolo sulla forza che ancora oggi produce l’antichità classica sull’uomo moderno, cinico e disorientato, che cerca di toccare il sostrato profondo della coscienza dello spettatore non soltanto attraverso l’arte del gesto, ma anche attraverso la luce, l’ambiente, la musica.
Virgilio Sieni è danzatore coreografo italiano, artista attivo in ambito internazionale per le massime istituzioni teatrali, musicali, fondazioni d’arte e musei. La sua ricerca si fonda sull’idea di corpo come luogo di accoglienza delle diversità e come spazio per sviluppare la complessità del gesto. Crea il suo linguaggio a partire dal concetto di trasmissione e tattilità, con interesse verso la dimensione aptica e multisensoriale del gesto e dell’individuo, approfondendo i temi della risonanza, della gravità e della moltitudine poetica, politica, archeologica del corpo. È stato Direttore della Biennale Danza di Venezia dal 2013 al 2016, sviluppando un piano quadriennale sull’idea di polis e democrazia, concependo la città attraverso la sua metafisica.
Il suo percorso accoglie cicli tematici che vanno dall’esplorazione della tragedia greca ai paesaggi della fiaba, dalla relazione tra gesto e filialità fino alla ricerca condivisa sul senso della democrazia del corpo.
coreografia e spazio | Virgilio Sieni |
interpreti | Jari Boldrini, Maurizio Giunti |
violoncello | Naomi Berrill |
musica | Johann Sebastian Bach, Naomi Berrill |
luci | Marco Cassini, Virgilio Sieni |
maschere animali | Chiara Occhini |
produzione | Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni |
in collaborazione con | AMAT & Civitanova Danza, Galleria Nazionale delle Marche |
con il sostegno di | MiC Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze |
Durata: 45 minuti