Parola allo spettatore

Percorso di audience development 

Se sei uno spettatore attento, se non sei ancora uno spettatore e vorresti esserlo, se pensi che l’arte contemporanea sia lontana anni luce da te, forse, questa è un’opportunità che non puoi lasciarti sfuggire.

Non importa quanti anni hai, non importa se ti piace la musica elettronica: se hai voglia di metterti in discussione, di fare un’esperienza e di condividerla con un gruppo di pari questa è l’occasione giusta per te.
Il tema è proprio quello che dà il titolo al progetto: l’attraversamento. Come si attraversa un fiume da una sponda all’altra, così i partecipanti attraverseranno insieme uno spazio artistico, frutto della fatica di un artista e della sua equipe, condividendo la fatica della discesa e la gioia della risalita.
L’arte contemporanea spesso sembra essere distante, scioccante, troppo difficile. In realtà ci fa un regalo grandissimo: ci permette di domandarci da che parte stiamo, con sincerità. L’arte contemporanea ci ricorda che siamo corpi, corpi che reagiscono, corpi che vogliono e desiderano reagire.
Le ore di audience development sono utili per attivare percorsi immersivi per lo spettatore, in un processo di avvicinamento, crescita delle competenze critiche ed emozionali.


Le classi di audience development sono aperte a ogni fascia d'età per facilitare il dialogo intergenerazionale (indicato soprattutto per un particolare settore come la musica elettronica) e la formazione di piccole e significative comunità di spettatori partecipi.

Open Call per 10 spettatori - Funkhaus Heiner Müller

Invito rivolto a 10 spettatori appassionati, senza limiti di età, delle arti performative e della musica elettronica che parteciperanno al percorso di audience development Avere occhi per sentire, orecchie per guardare, mani per riflettere legato al laboratorio Funkhaus Heiner Müller a cura di Roberto Paci Dalò - nell’ambito di Attraversa-menti, progetto dedicato alle forme innovative di produzione culturale ideato da Pier Luigi Sacco con il coinvolgimento della rete Vivoteatro su iniziativa della Fondazione Cariverona - e che prevede due incontri, uno di introduzione e l’altro di rielaborazione, prima e dopo la visione della performance finale del progetto.

Gli incontri pre e post restituzione finale saranno condotti da Andrea Dellai: laureato in lettere antiche presso l’Università di Padova, è attore (ha lavorato con Pippo Del Bono, Atsushi Takenouchi, Ricci/Forte, Lindsay Kemp, Teatro del Lemming) e formatore e relatore di seminari di Teatro. È autore di testi per spettacoli di teatro e per ragazzi.

Funkhaus Heiner Müller sarà costituito da dei laboratori, nelle città di Verona e Legnago.
Saranno costituiti due gruppi di spettatori appassionati; ogni partecipante dovrà indicare, al momento della candidatura, in quale città intende frequentare il percorso di audience development.

Queste le date degli incontri, suddivisi per città:
• VERONA - EX CHIESA DI SAN PIETRO IN MONASTERO
Lunedì 10 febbraio: 1° incontro ore 18.45; visione della restituzione pubblica del laboratorio “Funkhaus Heiner Müller” ore 20.45; 2° incontro (di un’ora circa) subito dopo la perfomance.

• LEGNAGO - TEATRO SALIERI
Domenica 23 febbraio: 1° incontro ore 18.45; visione della restituzione pubblica del laboratorio “Funkhaus Heiner Müller” ore 20.45; 2° incontro (di un’ora circa) subito dopo la perfomance.

Modalità di adesione

Il percorso è gratuito ed è richiesta la presenza al calendario di appuntamenti, a seconda del luogo di frequentazione scelto.
Per info e iscrizioni inviare una breve presentazione e il proprio CV a organizzazione@tcvi.itentro venerdì 31 gennaio. La selezione avverrà sulla selezione del curriculum.