sabato 6 aprile, 18:30 | Piazza Falcone Borsellino, Schio |
Voi avete gli orologi. Noi abbiamo il tempo. Nel mondo occidentale si dice che il tempo si conta, si misura, si compra, si vende, si pianifica e si organizza. È qualcosa di oggettivo, indipendente dalle persone, che possiamo sfruttare nell’arco della giornata, ma di cui siamo quasi sempre a corto. Al contrario, in Africa il tempo è qualcosa che le persone vivono e se non lo possiedono, lo creano. È qualcosa di soggettivo, strettamente legato alle persone: qualcosa che può essere abitato e che non manca quasi mai. L’idea di essere nati in una specifica zona del mondo definisce inevitabilmente la nostra concezione di tempo e, sebbene nulla sia fisso, facciamo fatica ad andare oltre la concezione iniziale. Il tempo può essere vissuto in molti modi: si può persino esserne schiavi, ma non è possibile negare la sua esistenza. E questo vale in qualsiasi zona del mondo. È la forza che ci permette di danzare, qualunque sia la sua origine, il suo genere o la sua condizione, per vivere il tempo stesso in un presente assoluto. Otempodiz (il tempo dice) è il risultato di un processo di scambio e di creazione artistica bilaterale a cavallo tra Mozambico e Spagna. La sua nascita è stata resa possibile grazie al sostegno di AECID, della residenza artistica Sortutakoak (Gipuzkoako Dantzagunea) e del festival Atlantikaldia in Errenteria.
Ertza nasce nel 2004 sotto la direzione del danzatore e coreografo Asier Zabaleta con lo scopo di dare vita a un nuovo spazio di creazione coreografica libero da vincoli e convenzioni, in cui poter creare progetti in collaborazione con artisti provenienti da altre discipline o alla ricerca di nuovi linguaggi di contaminazione tra diversi stili di danza. Il lavoro di ERTZA si interroga sulle contraddizioni umane e sociali e invita il pubblico, in modo ludico e armonioso, a riflettere su temi caldi di attualità e ad assumere una posizione attiva di fronte a ciò che vedono. A partire dal momento della sua creazione, ERTZA ha presentato i suoi lavori in Cina, Filippine, Brasile, Perù, Costa Rica, El Salvador, Messico, Israele, Russia, Lituania, Lussemburgo, Svizzera, Germania, Francia, Italia, Grecia, Polonia, Mozambico, Portogallo e Spagna.
concept, regia e coreografia | Asier Zabaleta - danza Fenias Nhumaio e Deissane Machava |
musica | artisti vari |
produzione | Ertza Sorkuntza Artistikoa S.L. |
con il sostegno di | AECID, Sortutakoak (Gipuzkoako Dantzagunea), Atlantikaldia |