Hamlet - Cronache dall'interzona
Residenze artistiche

Hamlet - Cronache dall'interzona

Leda Kreider

Progetto Vincitore del Bando Vene.RE

Spettacoli

venerdì 3 ottobre, 20:45Sala del RidottoAcquista bigliettoAcquista

Potremmo definire Hamlet - Cronache dall’Interzona una riscrittura dell’Amleto in chiave contemporanea. Amleto si trova nell’Interzona - a questo siamo introdotti proprio dal personaggio Burroughs, che apre le danze - e in loop perenne si ritrova davanti sua madre Gertrude, Ofelia, Claudio, e poi Lacan, grazie alla cui presenza/ombra si disquisisce in modo ironico e tagliente sul concetto di Desiderio - centrale - in Amleto.

La messa in scena prevede due attori e un’attrice: Antonio Perretta, Sem Bonventre e Leda Kreider. Antonio Perretta porterà avanti il personaggio di Amleto per tutto lo spettacolo, Leda Kreider interpreterà Gertrude e Ofelia, mentre Sem Bonventre si alternerà nell’interpretazione degli altri personaggi (Burroughs, Lacan, Polonio, Laerte). Ci saranno dei veloci cambi costume a vista in scena, con pochi semplici elementi a identificare l’interscambio dei personaggi. Nel testo ci sono espliciti riferimenti rispetto a chi sta parlando durante i vari quadri, quindi i personaggi in dialogo saranno sempre chiari al pubblico.

Una danza di vita e di morte sospesa nel limbo dell’Interzona: siamo a Tangeri, siamo in Danimarca, siamo in una città metropolitana americana, siamo in una città europea contemporanea, e Amleto, portato allo stremo delle forze da queste visioni spettrali, non desidera altro che cercare di uccidere il suo autore per poter fermare questo vortice infernale. Ce la farà? E cosa accadrà al personaggio Amleto, una volta libero dal proprio padre-autore? Quale varco si apre a chi resta senza origine?

Shakespeare/Burroughs/Amleto, Ofelia/Joan, Guglielmo Tell, relazioni, rischi e uccisioni, corrispondenze lontane secoli di vicende reali e inventate, che ritornano e circolano davanti ai nostri occhi in un caleidoscopio di vite passate e presenti.


LEDA KREIDER

Italoamericana, classe 1991, si diploma all’Accademia del Teatro Verdi di Padova nel 2014 e alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano sotto la direzione di Carmelo Rifici nel 2017. Tra le varie esperienze formative studia con Luca Ronconi, Mauro Avogadro, Michele Abbondanza, Peter Stein, Fausto Paravidino, Massimo Popolizio, Annamaria Guarnieri, Pupi Avati, Massimiliano Civica. Dopo il periodo accademico prende parte allo spettacolo Uomini e No al Piccolo Teatro di Milano con la regia di Carmelo Rifici, con il quale debutterà nuovamente a gennaio 2020 in Macbeth, le cose nascoste al LAC di Lugano. È Porzia in Giulio Cesare di Shakespeare, con la regia di Alex Rigola, al Teatro Stabile del Veneto. Aderisce al progetto di movimento espressivo Choros, il luogo dove si danza, coreografie e regia di Alessio Maria Romano. Nel luglio 2018 debutta alla Biennale Teatro di Venezia in Orestea – Agamennone, Schiavi, Conversio della Compagnia Anagoor. Ha seguito come collaboratrice-assistente alla regia Cuore di Cane, regia di Giorgio Sangati, e Se Questo è un Uomo, regia di Valter Malosti al TPE di Torino. A maggio 2019 debutta al Teatro Fabbricone di Prato nel ruolo di Margherita in Scene da Faust con la regia di Federico Tiezzi. Nel 2020 al Teatro della Tosse di Genova cura il movimento per gli attori ne I Rifiuti, la Citta` e la Morte di Fassbinder con la regia di Giovanni Ortoleva, con il quale torna a lavorare nel 2022 diretta in Lancillotto e Ginevra. Nel 2021 incontra Laura Sicignano allo Stabile di Catania e debutta nello spettacolo Donne in Guerra. Nel 2022 debutta in Ifigenia in Tauride al Teatro Greco di Siracusa diretta da Jacopo Gassmann.

Nel 2023 e 2024 è protagonista con Anna Bonaiuto, Sandro Lombardi, Marco Foschi e Anna Della Rosa in PRIMA e in DURANTE, scritti e diretti da Pascal Rambert al Piccolo Teatro Grassi a Milano. Nel 2024 è Lisa in Demoni scritto da Fabrizio Sinisi e diretto da Claudio Autelli per il CTB di Brescia. Nel 2025 è Catherine in Improvvisamente L'Estate Scorsa di Tennessee Williams, diretta da Stefano Cordella, produzione LAC di Lugano e Teatro Carcano. È in lavorazione il suo primo progetto di regia, nel quale è anche interprete, Crave di Sarah Kane che debutterà nel 2026 - con il quale ha vinto il Bando MaturAzione con il Teatro Stabile del Veneto.

Inizia a sperimentare la scrittura per il teatro in laboratori tenuti da Lucia Calamaro, Angela Demattè e incontra Monica Capuani durante un workshop sulla drammaturgia contemporanea inglese. E’ nel cast di alcune serie televisive: in Bella da Morire e Fedeltà diretta da Andrea Molaioli, in Romulus con la regia di Matteo Rovere, e in Fiori Sopra L'Inferno per Rai 1, diretta da Carlo Carlei.

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