

INCONTRO A TEATRO
Prima dello spettacolo, alle ore 20.00 nella Sala del Ridotto, condotto da Caterina Barone, giornalista, critico teatrale del Corriere del Veneto e studiosa di Storia del teatro antico.
| mercoledì 26 novembre, 20:45 | Sala Maggiore |
| giovedì 27 novembre, 20:45 | Sala Maggiore |
Caterina della Bisbetica domata è un personaggio ambiguo e questo lo rende affascinante: è antipatica, intransigente, pure sboccata e integralista, qualcuno dice pure pazza. Ma libera. Adolescenziale e romantica, altro che bisbetica: sogna un mondo in cui ci si sposa per amore.
Nella Bisbetica tutti i protagonisti sono ambigui e macchiati da colpe. In una società profondamente maschilista, una Caterina addomesticata era un bel personaggio comico; la Bisbetica era una edificante commedia a lieto fine, la commedia della “selvaggia addomesticata”.
Solo che non è edificante e non è a lieto fine.
Caterina vorrebbe riscrivere le regole, dire di no a madre e sposo canaglia: gliela fanno pagare. L’umiliazione è totale, la violenza che subisce disgustosa e pianificata fin dalla prima battuta di Petruccio: lui punta solo a dominare la bella e ricca Caterina, e sa come fare a piegarla, con le buone o con le cattive.
Da un lato della scena si ride, ci si traveste, ci si manda baci e dichiarazione d’amore, dall’altro si esercita la violenza a livelli da incubo. Ma il peggio accade quando la porta si chiude e noi non vediamo né sentiamo più. Là dietro non arriva nessun principe azzurro che ti salva. Caterina piega la testa, ridotta peggio di un cagnolino: di Caterina, quella ragazza tutto pepe e rivolta, che sognava di innamorarsi, non c’è più traccia. Obbligata all’umiliazione totale, tutti le voltano le spalle: cosa la attende tra le mura di casa, è un problema tutto suo. Noi qui, dall’altro lato della scena, possiamo soltanto fingere di essere felici.
Francesco Niccolini
Amanda Sandrelli esordisce sul grande schermo giovanissima con Non ci resta che piangere! (1984), diretto da Massimo Troisi e Roberto Benigni. Numerosi i ruoli in film per la televisione e in teatro. Dal 1992 ad oggi lavora con registi quali, tra i tanti, Duccio Camerini, Lina Wertmüller, Luca De Fusco, Chiara Noschese. Con Arca Azzurra è stata protagonista de La locandiera regia di Paolo Valerio, Lisistrata di Ugo Chiti e in questa stagione 25/26 sarà Caterina La bisbetica domata con la regia di Roberto Aldorasi e l’adattamento di Francesco Niccolini.
| di | William Shakespeare |
| traduzione e adattamento | Francesco Niccolini |
| con | Amanda Sandrelli |
| e con | Maurizio Zacchigna, Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Adriano Giraldi, Riccardo Naldini, Lucia Socci |
| scene e costumi | Francesco Esposito |
| musiche a cura di | Elena Nico |
| regia di | Roberto Aldorasi |
| produzione | La Contrada Teatro stabile di Trieste |
Durata: 100 minuti (senza intervallo)