"Le parole perdute" di Matilde Vigna è il progetto selezionato per il bando Vene.re - Residenze Venete in Rete

Le parole perdute di Matilde Vigna è il progetto selezionato per il bando Vene.Re - Residenze Venete in Rete, che unisce le tre residenze Artisti nei territori riconosciute dalla Regione Veneto e dal MIC-Ministero della Cultura: Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, Comune di Bassano del Grappa – Opera Estate Festival Veneto/CSC e Teatro del Lemming.

Il progetto presentato da Matilde Vigna, attrice rodigina diplomata alla Scuola del Teatro Stabile di Torino sotto la direzione di Valter Malosti, Premio Ubu 2019 come miglior attrice under 35 e Premio Eleonora Duse attrice emergente nella stagione 2020/21, affronterà il tema della perdita del linguaggio, attraverso l’incrocio di diverse storie.

Nel corso del 2023, da agosto a novembre, l’attrice avrà infatti modo di lavorare assieme ai suoi compagni (oltre a lei in qualità di attrice e regista, il progetto coinvolge come co-regista Anna Zanetti, come dramaturg Greta Cappelletti, Umberto Camponeschi come light designer e Alessio Foglia in qualità di sound designer) negli spazi messi a disposizione dai tre soggetti per un totale di 45 giorni, di cui 15 a Rovigo, 15 a Vicenza e 15 a Bassano del Grappa. In ciascun luogo di residenza, l’artista realizzerà uno sharing in cui mostrerà al pubblico lo sviluppo della sua ricerca.

COMUNICATO STAMPA