

Per esigenze tecniche il concerto sarà spostato nella Sala del Ridotto
| venerdì 29 ottobre, 20:45 | Sala del Ridotto |
L’Ottetto che si esibirà per il Festival delle Tradizioni è un organico per così dire “tascabile” dell’Orchestra di Piazza Vittorio. Composto da musicisti di provenienze disparate, rappresenta la sintesi di quattordici anni passati a suonare insieme. È sul palco che questo gruppo si è formato ed è cresciuto, variando dimensioni, strumentazioni e linguaggi e costruendo così la sua immagine.
Gli otto musicisti sono autori ed interpreti di brani spesso autobiografici che rispecchiano la loro cultura e il loro personale stile musicale. Due sono le fonti di ispirazione che li hanno guidati in questi lunghi anni di attività: il viaggio e l’incontro. Nel corso di un viaggio non sono solo i luoghi a cambiare ma anche gli stessi viaggiatori. Le numerose performance live nei tour in Italia e nel mondo, hanno stimolato i musicisti a conoscersi.
L’incontro ha favorito lo scambio di esperienze artistiche e ha permesso l’arricchimento continuo del loro repertorio. L’obbiettivo del concerto è quello di restituire allo spettatore le sensazioni e le emozioni sperimentate nel momento in cui il brano di un singolo musicista diventa patrimonio di tutto l’ensemble.
L’Orchestra di Piazza Vittorio negli anni ha ricevuto numerosi riconoscimenti a livello internazionale. Nel 2020 vince la 65esima edizione del David di Donatello come “Miglior Musicista” per il Flauto Magico di Piazza Vittorio, una travolgente riscrittura dell’opera di Mozart.
| Emanuele Bultrini (Italia) | chitarre |
| Giuseppe D’Argenzio (Italia) | sassofoni |
| Ernesto Lopez Maturell (Cuba) | batteria e voce |
| Duilio Galioto (Italia) | pianoforte e tastiere |
| Carlos Paz Duque (Ecuador) | voce e flauti andini |
| Giuseppe Pecorelli (Italia) | basso elettrico |
| Houcine Ataa (Tunisia) | voce |
| Ziad Trabelsi (Tunisia) | oud e voce |
| Hersi Matmuja (Albania) | voce |

Si avvisa che a seguito del decreto legge del 23 luglio 2021, dal 6 agosto l’accesso alle sale teatrali è consen...
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