Vene.Re - Residenze Venete in Rete

Vene.Re: Residenze Venete in Rete è un progetto triennale multidisciplinare ideato dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, il Comune di Bassano del Grappa – Opera Estate Festival Veneto/CSC e il Teatro del Lemming, enti riconosciuti come titolari di residenza Artisti nei Territori per il triennio 2022-2024 dal MiC – Ministero della Cultura e dalla Regione Veneto.

Il progetto intende realizzare diversi progetti di ricerca e produzione per la creazione contemporanea attraverso lo strumento delle residenze artistiche come laboratori sperimentali delle arti sceniche. L’obiettivo è quello di sostenere la ricerca artistica di un/un’artista, compagnia, emergente o consolidata del Triveneto, con l’intento di ospitare un originale processo di creazione della durata globale di 45 giorni, prevedendo una restituzione presso le sedi di ciascun partner.

Il progetto prevede:

  • Residenza negli spazi messi a disposizione da ciascun partner;
  • Sharing aperto al pubblico per presentare gli studi fatti e per coinvolgerlo in un processo di genesi;
  • Audience Development percorso di avvicinamento del pubblico alle performance con incontri con gli autori;
  • Tutoraggio realizzato da addetti al lavoro per un confronto con gli artisti e un supporto al processo creativo.

PROGETTO SELEZIONATO

Le parole perdute di Matilde Vigna è il progetto selezionato per il bando Vene.Re - Residenze Venete in Rete, che unisce le tre residenze Artisti nei territori riconosciute dalla Regione Veneto e dal MIC-Ministero della Cultura: Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, Comune di Bassano del Grappa – Opera Estate Festival Veneto/CSC e Teatro del Lemming.

Il progetto presentato da Matilde Vigna, attrice rodigina diplomata alla Scuola del Teatro Stabile di Torino sotto la direzione di Valter Malosti, Premio Ubu 2019 come miglior attrice under 35 e Premio Eleonora Duse attrice emergente nella stagione 2020/21, affronterà il tema della perdita del linguaggio, attraverso l’incrocio di diverse storie.

Nel corso del 2023, da agosto a novembre, l’attrice avrà infatti modo di lavorare assieme ai suoi compagni (oltre a lei in qualità di attrice e regista, il progetto coinvolge come co-regista Anna Zanetti, come dramaturg Greta Cappelletti, Umberto Camponeschi come light designer e Alessio Foglia in qualità di sound designer) negli spazi messi a disposizione dai tre soggetti per un totale di 45 giorni, di cui 15 a Rovigo, 15 a Vicenza e 15 a Bassano del Grappa. In ciascun luogo di residenza, l’artista realizzerà uno sharing in cui mostrerà al pubblico lo sviluppo della sua ricerca.

COMUNICATO STAMPA

CANDIDATI AMMISSIBILI E TERMINI DI PRESENTAZIONE DOMANDA

La residenza è rivolta a singoli artisti, compagnie e collettivi residenti e attivi in Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, con almeno due anni di esperienza e attività in contesti professionali. Le discipline a cui il bando si rivolge sono quelle del teatro, della danza e delle arti performative. Le domande dovranno essere inviate entro e non oltre il 31 gennaio 2023, attraverso il form online.

SCARICA IL BANDO | CANDIDATI

I progetti pervenuti entro i termini del bando saranno presi in esame dai 3 partner analizzando il valore artistico-culturale in termini di qualità, innovatività, potenzialità di sviluppo e i risultati saranno comunicati entro il 28 febbraio 2023.