"Superstella" di Vittorio Pagani e "The Fridas" di Sofia Nappi a Danza in Rete Festival il 12 aprile 2025!
Danza in Rete OFF

Superstella | The Fridas

Vittorio Pagani | Sofia Nappi
Prime nazionali e coproduzioni

Spettacoli

sabato 12 aprile, 21:00Teatro Civico di Schio

VITTORIO PAGANI
SUPERSTELLA
di e con Vittorio Pagani
supervoce, supporto alla drammaturgia e riprese video Pietro Angelini
testi originali, coreografie, proiezioni Vittorio Pagani
disegno luci Stefano Moriondo
consulenza artistica Francesca Santamaria
musiche Fred Again.., Bo Burnham, Nils Frahm, Myss Keta, Andrea Laszlo De Simone, Kyle Bobby Dunn, Dylan Henner, I Cani
residenze artistiche nell’ambito di ResiDance - azione del Network Anticorpi XL presso L’arboreto - Teatro Dimora | La Corte Ospitale - Centro di Residenza Emilia-Romagna, Fondazione Armunia, Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, Lavanderia a Vapore
produzione CodedUomo
coproduzione Festival Danza in Rete – Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza
durata 40 minuti

Prima nazionale e coproduzione

Lo spettacolo prevede scene di nudo parziale e luci a intermittenza.

Con Superstella Vittorio Pagani esplora la tensione tra idealizzazione e realtà, mettendo in scena e navigando il processo creativo del suo nuovo spettacolo. Ispirata al mito delle grandi stelle del cinema e in dialogo con 8 e ½ di Federico Fellini, questa performance intreccia video, danza e testi, immergendo il pubblico in attimi di backstage, flashback e possibilità di trasformazione. La performance coglie un creatore nel limbo creativo che caratterizza lo spazio tra uno spettacolo e l’altro. Il lavoro porta in scena un'indagine esistenziale e artistica, oscillando tra caos e ordine, tra il desiderio di compiutezza e il fascino del perpetuo divenire. Fellini, con il suo linguaggio onirico e la sua capacità di mescolare realtà e immaginazione, diventa un ideale compagno di viaggio, un punto di riferimento nel disorientante paesaggio interiore del creatore.


Vittorio Pagani, giovane performer e coreografo originario di Milano, nei suoi lavori investiga temi come la performatività e la sovversione, sviluppando una ricerca multimediale in cui i vari livelli dell’esperienza performativa coabitano e dialogano, creando un linguaggio in contatto con i contesti culturali odierni. Nel 2018 si unisce al Ballet Junior de Genève dove balla le creazioni di alcuni tra i coreografi più̀ influenti a livello internazionale (Marcos Morau, Jan Martens, Olivier Dubois, Hofesh Shechter), mentre nel 2021 crea il passo a due Around 5:65, selezionato per la prestigiosa piattaforma RIDCC2022. Ha una Laurea Magistrale in Expanded Dance Practice, conseguita nel 2023 presso la University of Arts London. A The Place London crea A Solo in the Spotlights, creazione selezionata per Resolution2023, la Vetrina della Giovane Danza d’Autore 2023 e Aerowaves 2024 e danzata in numerosi festival italiani ed europei.



SOFIA NAPPI
THE FRIDAS
coreografia Sofia Nappi
in collaborazione con i danzatori Paolo Piancastelli, Adriano Popolo Rubbio
assistente alla coreografia Glenda Gheller
costume design Adriano Popolo Rubbio
realizzazione costumi Adriano Popolo Rubbio, Adelaide D’Ago
luci Alessandro Caso
musiche Gurevitsch, Martinez Serrano, Thornato (feat. The Spy Spy from Cairo), Casalis, Goldenthal
produzione Komoco
coproduzione Festival Danza in Rete – Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza
con il sostegno di Oriente/Occidente, Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto
residente a progetto presso il Centro di Rilevante Interesse Nazionale per la Danza Scenario Pubblico/CZD
durata 20 minuti

Prima nazionale e coproduzione

The Fridas è un duetto ispirato al dipinto Le due Frida di Frida Kahlo che esplora il complesso tema dell’identità umana attraverso un rapporto di complicità e contrasto tra due danzatori. Movimenti speculari e divergenti incarnano conflitti e armonie interiori, così come l’espressività fisica e l’uso dello spazio rappresentano due elementi complementari ed essenziali nella ricerca. Attraverso gesti che rivelano intimità e vulnerabilità e sfidando le convenzioni sulla mascolinità, i danzatori attraversano stati emotivi e diventano veicolo espressivo delle migliaia di sfaccettature contenute in ogni singolo individuo. Il dipinto “esplode”, e il duetto riflette così l'ambiguità e le molteplici personalità che contraddistinguono anche Kahlo nella sua stessa persona. Pensato sia per spazi teatrali che non convenzionali e museali, The Fridas si presta a essere osservato da diverse prospettive, aggiungendo così sfumature alla ricerca sull’essenza umana e celebrandone la complessità. Il finale invita però a un’accettazione ironica del caos della vita: attraverso movimenti parodistici i danzatori trovano nell’umorismo il balsamo per continuare ad affrontare le sfide dell’esistenza.


Sofia Nappi è coreografa e direttrice artistica di KOMOCO, compagnia di danza contemporanea con sede in Italia e attiva a livello internazionale, di cui è co-fondatrice insieme alle sue prime muse, Adriano Popolo Rubbio e Paolo Piancastelli. Fin da subito le prime creazioni di Sofia con KOMOCO hanno vinto importanti premi: il Partner Introdans Award (Rotterdam International Duet Choreography Competition 2021), e il 1° Premio, il Premio della Critica e il Premio Produzione al 35° International Choreography Competition Hannover dalla Fondazione Tanja Liedtke e Marco Goecke (2021). Attualmente i lavori di KOMOCO firmati da Sofia vengono presentati in Italia e con tournée internazionali in Europa ma anche in Messico, Canada, Serbia, ospiti di rilevanti istituzioni e festival internazionali. Come coreografa indipendente Sofia firma anche nuove creazioni per compagnie di danza e teatri internazionalmente riconosciuti, come Scottish Dance Theatre, Introdans, Göteborg Opera, Nederlands Dans Theater 2, Leipzig Ballet, Gauthier Dance//Dance Company Theaterhaus Stuttgart, Ballet BC Vancouver, e altri. Parallelamente, il lavoro di Sofia Nappi si sviluppa anche nel campo della ricerca e della formazione professionale a livello internazionale, in stretta collaborazione con i danzatori della compagnia KOMOCO. Sofia è diplomata all’Alvin Ailey American Dance Theatre di New York; la sua formazione è stata particolarmente segnata anche dallo stretto contatto con Hofesh Shechter Dance Company e lo studio di Gaga, linguaggio del celebre coreografo Ohad Naharin.

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