venerdì 29 settembre, 21:00 | Teatro Olimpico di Vicenza |
sabato 30 settembre, 21:00 | Teatro Olimpico di Vicenza |
domenica 1 ottobre, 21:00 | Teatro Olimpico di Vicenza |
L’opera, scritta nel 1918 agli albori dell’epidemia di spagnola, è una storia di guerra che riflette il sentimento di perdita dei riferimenti e rappresenta una ricerca di senso nel tempo e nello spazio; una composizione di impatto fortissimo, “leggera, adatta a viaggiare nelle piazze” nell’idea di Stravinskij, con un’orchestrazione straordinaria e una drammaturgia di profonda introspezione. Da ricordare che il testo e la rappresentazione della favola in musica sono stati l’emblema della Nemesi che ha dato il titolo alla 74a edizione dei Classici all’Olimpico: il Soldato che vende il violino e l’anima al Diavolo, in cambio di una ricchezza che lo priverà di tutto, prima di tutto della possibilità di essere amato (le carezze di cui ogni viso avrà diritto, per riprendere il verso di Paul Eluard, ancora nel titolo del Ciclo Classici 2021).
musica | Igor Stravinskij |
libretto | Charles-Ferdinand Ramuz |
nella versione di | Giancarlo Marinelli |
Ensemble da camera dell'Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza | Filippo Lama (violino), Daniele Carnio (contrabbasso), Soares Da Rocha e Sousa Marco Fernando (clarinetto), Leonardo Saggin (fagotto), Aurelio Corda (tromba), Flavio Pennisi (trombone), Vittorio Ponti (percussioni) |
direttore | Beatrice Venezi |
voce narrante | Drusilla Foer |
con la partecipazione di | Andrè De La Roche nel ruolo del Diavolo |
danzatori | Giulia Barbone e Antonio Balsamo |
movimenti coreografici di | Andrè De La Roche |
costumi | Daniele Gelsi |
multivisione | Francesco Lopergolo |
regia | Giancarlo Marinelli |
progetto | Ciclo di Spettacoli Classici |
coproduzione | Savà Produzioni Creative e Ghione Produzioni |
Durata: 70 minuti (senza intervallo)