giovedì 5 ottobre, 21:00 | Teatro Olimpico di Vicenza |
venerdì 6 ottobre, 21:00 | Teatro Olimpico di Vicenza |
sabato 7 ottobre, 21:00 | Teatro Olimpico di Vicenza |
Dopo Clitemnestra e Medea, Luciano Violante - magistrato, ex Presidente della Camera dei Deputati, presidente della Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine - torna ad interrogarsi sulla figura mitologica per chiudere la sua trilogia delle donne di sangue e giustizia, e dedica il nuovo spettacolo a Circe, la dea-maga simbolo della seduzione. Nel nuovo spettacolo si susseguono gli incontri con i personaggi attraversati e segnati dal dolore, dalla poetessa russa Achmatova a Giuda Iscariota, seguiti dalle figure del mito classico fino all’inevitabile e multiforme Odisseo, incontri che servono ad accompagnare Circe dalla porta del reale a quella della mitologia: Circe è colei che si fa e supera i limiti dell’umanità in Odisseo e negli altri personaggi che incontra nel suo viaggio nel tempo. Ed è il viaggio il comun denominatore con le due precedenti eroine tragiche, nella trilogia firmata da Violante: “Circe è la sacerdotessa del dolore, il riflesso delle profondità irrisolte altrui, colei che penetra lo sguardo ma non impietrisce”, come spiegano le note di regia.
di | Luciano Violante |
con | Viola Graziosi |
regia e scene di | Giuseppe Dipasquale |
produzione | Teatro di Roma - Teatro Nazionale |
Durata: 60 minuti (senza intervallo)
Si avvisa che l'incontro Lo sguardo di Circe - La figura di Circe, sviluppo e creazione dello spettacolo in scen...
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