INCONTRI
a cura dell’Accademia Olimpica
sabato 5 ottobre ore 18 - Antiodeo del Teatro Olimpico
MEDEA
intervengono prof.ssa Monica Centanni e prof. Paolo Puppa
moderatore Antonio Stefani – Il Giornale di Vicenza
Se mai esiste un mito capace di parlarci drammaticamente ancora oggi, nella efferatezza di certe cronache prima ancora che nella sua dimensione culturale, esso è quello sconvolgente di Medea. Un mito che ci interroga sul rapporto fra uomo e donna, sul senso e la prospettiva dei sentimenti, sulla violenza, sulla vendetta. La percorrono uno storico del teatro, Paolo Puppa, e una filologa classica, Monica Centanni.
Partecipazione libera fino ad esaurimento dei posti disponibili
venerdì 4 ottobre, 21:00 | Teatro Olimpico di Vicenza |
sabato 5 ottobre, 21:00 | Teatro Olimpico di Vicenza |
domenica 6 ottobre, 21:00 | Teatro Olimpico di Vicenza |
È probabilmente un viaggio di sola andata quello verso Medea, il ritorno è tutto da decifrare, da confrontare. Eppure indietro si dovrà pur tornare, forse provando a guardare dentro e oltre quella luce accecante del sole, meta finale del carro alato di Medea e allora perché non seguirla sino a dove sia possibile? È lo stesso Euripide che dissemina tra le parole e le azioni della tragedia tracce di un percorso che arriva sino a noi, distratti e corrotti dalla perdita di un orizzonte etico, ma ancora sensibili, nonostante tutto e malgrado noi stessi, alla ricerca del senso e della direzione di quella “cosa” che continuiamo a chiamare umanità.
di | Euripide |
con | Romina Mondello, Alessandro Averone, Paolo Cosenza, Giovanni Longhin, Patricia Zanco |
e con | Camilla Barbarito e Nicolas Errico |
musiche di | Andrea Salvadori |
movimenti coreografici | Monica Casadei |
scene | Dario Gessati |
luci di | Mario Loprevite |
regia di | Emilio Russo |
assistente alla regia | Claudia Donadoni |
produzione | Tieffe Teatro Milano |
Durata: 1 ora e 30 minuti