giovedì 22 settembre, 21:00 | Teatro Olimpico di Vicenza |
venerdì 23 settembre, 21:00 | Teatro Olimpico di Vicenza |
sabato 24 settembre, 21:00 | Teatro Olimpico di Vicenza |
In "Assassinio nella cattedrale" si racconta l'uccisione di Thomas Beckett, arcivescovo di Canterbury, per mano di quattro cavalieri inviati dal re Enrico II. Il teatro del delitto è la cattedrale, ma il vero dramma che l'autore, Thomas Stearns Eliot, racconta è quello che si svolge nella coscienza di Beckett, impegnato a difendere i propri convincimenti di fronte a un mondo che gli impone la rinuncia di tutto ciò in cui crede.
Il dramma è del 1935, ma venne costruito come una tragedia classica, una contrapposizione esemplare tra potere temporale e potere spirituale, con l’accettazione del martirio da parte dell’Arcivescovo a rappresentare una delle pagine più alte della letteratura tragica di tutti i tempi. A Moni Ovadia, grandissimo interprete della tradizione ebraica e massimo rappresentante della cultura yiddish in Italia, attore, scrittore, regista, musicista, è affidato il canto desolato dell’eroe inglese “invaso” dalla fede cristiana, il lamento assoluto di un uomo indeciso tra abnegazione e incarnazione del Cristo, tra smania di potere e fede assoluta in Dio.
di | Thomas Stearns Eliot |
con | Moni Ovadia e Marianella Bargilli |
e con | Agostino Zumbo, Alice Ferlito, Viola Lucio, Rosario Minardi, Pietro Barbaro, Giampaolo Romania, Giovanni Arezzo, Plinio Milazzo, Giuseppe Parisi |
scene | Salvo Manciagli |
costumi | Sartoria Pipi |
musiche | Massimiliano Pace |
regia di | Guglielmo Ferro |
produzione | ABC Produzioni |
in collaborazione con | Teatro Quirino di Roma |
Durata: 90 minuti (senza intervallo)