tratto da Oedipus Tyrannos di Sofocle
ideazione, scene, light design e regia Robert Wilson
giovedì 4 ottobre, 20:30 | Teatro Olimpico |
venerdì 5 ottobre, 20:30 | Teatro Olimpico |
sabato 6 ottobre, 20:30 | Teatro Olimpico |
domenica 7 ottobre, 18:30 | Teatro Olimpico |
Edipo Re / Oedipus the King tratto dalla tragedia di Sofocle è il nuovo spettacolo che Robert Wilson ha ideato e progettato su commissione di “Conversazioni”, il Ciclo di Spettacoli Classici del Teatro Olimpico di Vicenza, Pompeii Theatrum Mundi e Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale che lo hanno coprodotto. La messinscena della tragedia di Sofocle, per la quale Vincenzo Scamozzi realizzò le scenografie che si possono ammirare tuttora intatte dopo oltre quattro secoli, inaugurò il 3 marzo del 1585 il celebre teatro di Andrea Palladio. Di quella storica rappresentazione ci rimangono anche le musiche di Andrea Gabrieli e un dipinto murale monocromo che ci fa immaginare il fasto di quello spettacolo inaugurale.
A questo nuovo progetto teatrale Robert Wilson – seguendo la sua specifica metodologia creativa - ha già dedicato quattro sessioni di lavoro nel corso degli ultimi due anni: due al Watermill Center di Long Island, il laboratorio creativo dove ogni estate egli raduna giovani artisti e designer di tutto il mondo; al Teatro Mercadante di Napoli e di recente negli spazi di prova della Centrale Fies di Dro. Al centro dello spettacolo vi sarà il celebre testo di Sofocle, nella classica traduzione italiana in versi di Ettore Romagnoli del 1926 che si intreccerà con citazioni dalla traduzione che Orsatto Giustiniano realizzò per lo spettacolo inaugurale del Teatro Olimpico. Le parole di Edipo risuoneranno anche nella lingua originale e in altre lingue, per alludere ad un mito che va oltre il tempo e ogni confine geografico e culturale.
Drammaturgicamente strutturato come il racconto di un omerico aedo, il progetto della messa in scena - come sempre nei lavori del grande artista e regista americano - abbatte ogni confine tra teatro, danza, musica ed arte figurativa, includendo scene che non sono presenti nella tragedia di Sofocle, come Pizia che annuncia l’oracolo di Delfi e il matrimonio di Edipo e Giocasta.
Al centro di un organico di sei attori, performer e musicisti internazionali provenienti da quattro continenti si ritroveranno due attori di lunga carriera come Angela Winkler e Mariano Rigillo – reduce la prima da tanti successi diretti da Wilson al Berliner Ensemble, all’esordio il secondo in uno spettacolo del regista americano. A completare il cast sul palcoscenico dell’Olimpico vi saranno altri sette giovani attori selezionati dallo stesso Robert Wilson e dalla co-regista Ann- Christin Rommen. Le musiche originali sono composte dal clarinettista siriano Kinan Azmeh e dal sassofonista di New Orleans Dickie Landry, quest’ultimo in scena per tutto lo spettacolo.
Ideato come progetto site specific per il Teatro Olimpico di Vicenza - lo spazio che Palladio progettò ispirandosi proprio al modello di un antico teatro romano - Oedipus farà la sua prima apparizione a luglio al Teatro Grande di Pompei, luogo storico quanto mai emblematico così come è giunto a noi dopo l’eruzione del 79 DC, grazie alla programmazione di Pompeii Theatrum Mundi, la manifestazione estiva che si svolge eccezionalmente nel sito archeologico sotto l’egida della Soprintendenza del Parco Archeologico di Pompei. Oedipus di Robert Wilson si annuncia quindi come un grande evento teatrale che - non più soltanto nel pensiero palladiano, ma nella pratica creativa di un grande regista - unirà due spazi teatrali unici al mondo.
Dopo i due eventi di Pompei e Vicenza nel 2018, lo spettacolo avrà una sua nuova versione per palcoscenico che debutterà al Teatro Mercadante di Napoli nel gennaio 2019 prima del suo tour internazionale.
ideazione, scene, light design e regia | Robert Wilson |
co-regista | Ann Christin Rommen |
musiche originali | Dickie Landry e Kinan Azmeh |
costumi | Carlos Soto |
collaborazione alla scenografia | Annick Lavallée-Benny |
collaborazione alle luci | Solomon Weisbard |
drammaturgia | Konrad Kuhn |
interpreti | Mariano Rigillo, Angela Winkler, Michalis Theophanous, Casilda Madrazo, Kayije Kagame, Alexis Fousekis, Dickie Landry |
con la partecipazione di | Meg Harper, Laila Gozzi, Alessandro Anglani, Marcello di Giacomo, Gaetano Migliaccio, Francesco Roccasecca, Annabella Marotta, Francesca Gabucci |
voci di | Robert Wilson, Lydia Koniordou, Christopher Knowles |
assistente alla regia e direttore di scena | Sara Thaiz Bozano |
sound designer | Dario Felli |
programmazione e supervisione luci | Marcello Lumaca |
make up | Manu Halligan |
tecnico del suono | Marco Olivieri |
direttore tecnico | Enrico Maso |
capo macchinista | Adriano Pernigotti |
sarta | Lara Friio |
attrezzista di scena | Cecilia Sacchi |
operatore follow-spot | Isadora Giuntini |
truccatore e parrucchiere | Nicole Tomaini |
documentazione video | Andrea Villa |
stagisti | Alice Cappellini, Giuseppe Luraghi, Flavia Ruggeri, Francesca Sartorio |
direttore di produzione | Virginia Forlani |
assistenti di produzione | Maddalena Papagni e Elisa Crespi |
assistente personale di Robert Wilson | Nelson Gellrich |
Ufficio Stampa e Comunicazione | Adriana Vianello / Studio Systema |
Spettacolo in Italiano, Inglese, Greco, Tedesco e Latino
Traduzioni originali in Italiano di Ettore Romagnoli (1926) e Orsatto Giustiniani (1585)
I workshop preparatori e le prove sono stati resi possibili grazie a Watermill Center, Teatro Stabile di Napoli, Centrale Fies, Fondazione Teatro Comunale di Vicenza
un progetto di
CHANGE PERFORMING ARTS
commissionato e co-prodotto da
CONVERSAZIONI | TEATRO OLIMPICO VICENZA
POMPEII THEATRUM MUNDI | TEATRO STABILE DI NAPOLI