Conversazioni 2017

J.S. Bach: Matthäus-Passion

Ensemble Il Teatro Armonico
Johann Sebastian Bach
Matthäus - Passion per Soli, Coro e Orchestra BWV 244

Ensemble Il Teatro Armonico
Johann Sebastian Bach

Matthäus-Passion per Soli, Coro e Orchestra BWV 244

doppio coro, soprani in ripieno, doppia orchestra barocca Il Teatro Armonico
direzione e coordinamento scenico Margherita Dalla Vecchia
tenore (Evangelista) Marcus Elsäßer
basso (Cristo) Roman Grübner

durata 2h 45min più intervallo

Spettacoli

sabato 30 settembre, 20:30Teatro Olimpico di Vicenza
domenica 1 ottobre, 18:30Teatro Olimpico di Vicenza

Una Matthäus Passion semi-scenica: Il Teatro Armonico e Margherita Dalla Vecchia si cimenteranno in questa produzione per il Teatro Olimpico evidenziando tutti gli aspetti drammatici di questa pagina, universalmente riconosciuta come una summa del dramma in musica di ogni tempo. La scena dell’Olimpico sarà sfondo degli eventi della Passione di Cristo, raccontati dal Vangelo di Matteo e completati dai testi liberi di Picander-Bach. Il grande compositore tedesco riesce a portare ad estrema efficacia il testo ed il contesto di questi eventi con una scrittura intensa, ricca di affetti-effetti quasi “visivi”, assai drammatici, resi da un raffinato linguaggio ricchissimo di simboli, figure onomatopeiche e retoriche. Secondo Margherita Dalla Vecchia l’esecuzione della Matthäus Passion al Teatro Olimpico è senza soluzione di continuità con la tragedia greca, con gli scopi della nascita di questo luogo, “teatro dell’anima”. Questi aspetti sono riconoscibilissimi nella partitura di Bach, che conosceva molto bene le forme più antiche e lo stile “rappresentativo” (sviluppato proprio in Italia nel ‘600 con la nascita dell’Opera e particolarmente idoneo per l’Oratorio), laddove senza ricorrere ad effetti scenici si potevano eloquentemente esprimere tutti i dettagli del testo, il carattere psicologico dei personaggi. Bach lo realizza con un testo sublime e un linguaggio musicale straordinario e unico, sia per i Recitativi dell’Evangelista che del Cristo, i Recitativi Ariosi che precedono le impareggiabili Arie, le “turbe” e i 14 Corali che “punteggiano” questa grande Passione.

Eseguita per la prima volta il Venerdì Santo del 1729, la Matthäus Passion è un’opera monumentale composta in un arco di tempo non certo breve, ma del quale non si conosce la data di inizio; appare certo, tuttavia, che Bach stesse componendo questo lavoro sublime prima del 19 novembre, giorno in cui morì il Principe di Anhalt-Köthen, suo amico diletto. Ripresa un secolo dopo il 12 marzo 1829 alla Singakademie di Berlino sotto la direzione di Mendelssohn, la Passione diede l’avvio alla cosiddetta Bach Renaissance che, dopo cento anni di oblio, riportò alla luce la musica del grande compositore di Eisenach. Autentico capolavoro, la Passione secondo Matteo si distingue per le notevoli dimensioni e per l’imponente organico di esecutori formato da due cori misti, due orchestre e un terzo gruppo di ragazzi cantori per il cantus firmus del primo coro.

lI Teatro Armonico è un ensemble di cantanti e strumentisti sorto nel 2000 con il Progetto Bach di Vicenza diretto da Michael Radulescu; coinvolge sia giovani interpreti che affermati musicisti, in particolare quelli specializzati nel repertorio antico con strumenti originali. L’attività dell’Ensemble privilegia l’esecuzione di Oratori e Cantate sacre, il Madrigale e il dramma in musica del ‘600. L’Orchestra suona su copie di strumenti originali del periodo barocco. Dal 2013 l’opera sacra del Progetto Bach è diretta da Margherita Dalla Vecchia, già assistente del M° Radulescu per undici edizioni del Progetto. Dell’opera bachiana sono state eseguite 30 Cantate, tutti i Mottetti, le Ouverture per orchestra, il Magnificat BWV 243, La Messa in Si minore BWV 232; nel 2016 ha affrontato la Matthäus Passion BWV 244, eseguita per la prima volta da un ensemble del Veneto.

Margherita Dalla Vecchia è organista e clavicembalista che conosce profondamente l’opera bachiana. Unica Allieva attiva del Veneto per l’esecuzione dell’Opera Omnia tenuta da Michael Radulescu tra il 1986 e 1989 all’organo Mascioni della Cattedrale di Cremona. Dopo la formazione conseguita nei Conservatori di Vicenza, Parma e Mantova, ha frequentato le più prestigiose accademie europee (Pistoia, Haarlem, Santiago de Compostela, Vaduz, Cremona) con Luigi Ferdinando Tagliavini, Monserrat Torrent Serra, Jean Langlais, Harald, Jean-Claude Zehnder. L’attività solistica la porta regolarmente a tenere concerti in numerose capitali europee su strumenti di grande valore organario. Organista titolare agli storici organi De Lorenzi dell’Oratorio e Chiesa di S. Filippo Neri di Vicenza, promuove e sviluppa la storia dell’Oratorio romano e lo sviluppo in Europa

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