giovedì 22 maggio, 21:00 | Teatro Comunale di Vicenza - Sala del Ridotto | Acquista bigliettoAcquista |
Franco D’Andrea (Merano, 1941) è da tanti decenni una delle pietre di paragone del jazz internazionale: è un jazzista nel senso pieno del termine, perché la sua storia personale è imbevuta della storia di questa musica, è internazionale perché è sempre stato un musicista in grado di poter suonare al pari con qualsiasi collega che vanga da una parte o dall’altra degli oceani, è una pietra di paragone perché la sua proposta, da mezzo secolo a questa parte, non è mai stata la copia del pur miglior mainstream americano. Neanche quando le sue idee (ed è successo più volte nell’arco di una lunghissima carriera) si sono basate sulla riscrittura e il ripensamento della tradizione.
Così è anche con il trio con cui si presenta a Vicenza, a due giorni dall’uscita dell’ultimo album “Something Bluesy and More”, completata dal giovane ma apprezzatissimo Gabriele Evangelista al contrabbasso e dal batterista per antonomasia fra i musicisti italiani , Roberto Gatto.
Ed è bello e significativo che la scaletta dei brani del disco e quindi del concerto ci riporti soprattutto ai primi decenni di vita del jazz, con il repertorio, naturalmente riletto e ampiamento rivisto, dall’Original Dixieland Jazz Band a Duke Ellington (ma non meno il Duca più maturo, quello della suite “Such Suite Thunder”) e sino al Coltrane più noto (quello di “A Love Supreme”).
Franco D’Andrea | pianoforte |
Gabriele Evangelista | contrabbasso |
Roberto Gatto | batteria |