Laboratorio Olimpico 2019 (XIV edizione)
con il contributo dell’Accademia Olimpica di Vicenza
tavola rotonda con la partecipazione di Marina Carr, autrice di Ecuba
intervistata da Monica Capuani
introduzione a cura di Roberto Cuppone
sabato 12 ottobre, 18:00 | Odeo del Teatro Olimpico |
Generalmente per metateatro si intende quel corto circuito che avviene nello spettatore quando il teatro è oggetto di se stesso; ma a ben guardare questa “scintilla” in teatro scocca sempre, quando l’attore riesce ad apparire altro da sé proprio mentre si dichiara finto; quando dialoga con i personaggi e con gli spettatori come parti di uno stesso copione; quando passa dall’extraquotidiano al quotidiano, e viceversa, e noi con lui; insomma è quella soglia attraverso cui l’attore va e viene, come un mercurio trismegisto e imbroglione, prendendoci per mano e ricordandoci che siamo a teatro perché siamo a teatro; più una regola che un’eccezione. Il Teatro Olimpico di Vicenza, emblema unico di questo paradosso, di un hic et nunc fissato ad aeternum, è lo sfondo ideale per questa riflessione.