Friday 13 May, 21:00 | Teatro Comunale di Vicenza - Sala del Ridotto |
Sembravano avere poco in comune: uno proveniente dal Camerun, l’altro da Cuba, con quasi venti anni di differenza anagrafica. Eppure il proverbiale viaggio dal ‘sud del mondo’ musicale al cuore della scena statunitense li ha fatti incontrare, facendo scoccare la magia. Cosa in fondo neanche strana: presi singolarmente, sono entrambi dei prestigiatori del ritmo; assieme ridefiniscono i limiti della propulsione sonora.
Nato in Camerun nel 1967 in una famiglia di musicisti, Richard Bona inizia la pratica strumentale sin da bambino. All’età di 22 anni si trasferisce in Europa per studiare, approdando infine negli Stati Uniti, nel 1995. Il suo primo album da solista arrivò nel 1999 ma già in precedenza era stato direttore musicale per Harry Belafonte. Poco dopo avrebbe invece girato il mondo con il Pat Metheny Group. Da allora è uno dei bassisti più richiesti ai vertici del jazz e non solo: Herbie Hancock, Joe Zawinul, Quincy Jones, Chick Corea, Michael e Randy Brecker, Mike Stern, George Benson, Branford Marsalis, Chaka Khan, Steve Gadd, Steps Ahead, Buena Vista Social Club, Cesária Évora, Sting, Stevie Wonder, Bobby McFerrin, Chucho Valdés.
Alfredo Rodriguez, classe 1985, è figlio d’arte (il padre era un cantante e conduttore televisivo), e ha ricevuto un’educazione pianistica classica. Ma allo stesso tempo, sin dall’adolescenza, ha fatto pratica di musica popolare, esibendosi con l’orchestra del padre. Nel 2006 il festival di Montreux portò il suo talento all’attenzione internazionale: anche di Quincy Jones, che in quell’occasione lo ascoltò in un’audizione privata. Nel 2009 dal Messico, dove si stava esibendo con suo padre, attraversa la frontiera con gli USA in maniera poco ortodossa, chiedendo asilo politico. È proprio Quincy Jones a tirarlo fuori da una situazione precaria, coinvolgendolo nella realizzazione della versione inglese della canzone ufficiale del Shanghai World Expo. Sotto l’egida del suo celeberrimo mentore, il pianista inizia la carriera discografica da leader, tutta su etichetta Mack Avenue: Sounds of Space (2012), The Invasion Parade (2014), Tocororo (2016), The Little Dream (2018). Nel frattempo, Rodriguez ha suonato con Wayne Shorter, Herbie Hancock, Patti Austin, McCoy Tyner. Soprattutto ha messo in chiaro il suo portentoso stile pianistico: una trascinante e funambolica fusione di spirito e tecnica sia cubana che jazz.
Richard Bona | basso elettrico |
Alfredo Rodriguez | pianoforte |
Ludwig Alfonso | batteria |
Si avvisa che dal 1° maggio 2022 decade l'obbligo di esibire il Green Pass 'rafforzato' per l'accesso a Teatro.
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