Teatro Comunale di Vicenza | Zebra

TEATRO COMUNALE CITTÁ DI VICENZA

Il Teatro Comunale Città di Vicenza è una moderna struttura teatrale, progettata dall'architetto Gino Valle; inaugurato nel 2007, nasce come risposta alla comunità vicentina alla richiesta di un moderno teatro dopo le distruzioni belliche. La Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza è l’istituzione che gestisce il Teatro: organizza, in collaborazione con prestigiosi partner artistici, una nutrita stagione di danza, prosa, musica sinfonica e da camera, circo, storia dell’arte e cinema live, di respiro nazionale e internazionale. L’attività di spettacolo coinvolge ogni anno più di 120.000 persone tra pubblico, artisti e operatori del settore, partecipanti ad eventi e convention.


ZEBRA

L’associazione culturale ZEBRA nasce dall’incontro di tre coreografe venete che, seppur con identità artistiche diverse, sono accomunate dagli stessi obiettivi di sviluppo culturale. Chiara Frigo, Silvia Gribaudi e Giuliana Urciuoli si uniscono in una struttura condivisa con l’intento di portare avanti le rispettive produzioni artistiche e naturalmente progettualità comuni. L’associazione è cresciuta costantemente negli anni, tanto da vantare collaborazioni con artisti di rilievo e produzioni che abbracciano diversi settori: dalla danza al teatro, dalla performance site-specific alla danza di ricerca, dalla formazione nelle scuole alla formazione della danza in azienda. Una particolare attenzione è stata posta allo sviluppo internazionale della struttura, che ha avviato relazioni con importanti centri di produzione internazionali.
La direzione artistica di Silvia Gribaudi e Chiara Frigo ha aperto le porte a collaborazioni con giovani artisti, sostenendo giovani talenti della scena contemporanea italiana, valorizzandone le produzioni e la circuitazione.

www.zebraculturalzoo.com


Spettacolo di repertorio

  • A CORPO LIBERO | HIMALAYA_DRUMMING

    domenica 13 giugno 2021, ore 20:45 - Sala del Ridotto

    A CORPO LIBERO

    di e con Silvia Gribaudi

    Lo spettacolo che vince nel 2009 il premio Giovane Danza D’Autore e da allora continua a girare tra teatri, spazi aperti e chiusi, si adattata a ogni contesto senza perdere la sua forza originaria. Una donna, sola in un luogo e in uno spazio indefiniti, scopre l’inadeguatezza del proprio corpo e cerca costantemente di superarla e di dominarla per riconquistare la libertà a cui aspira. A corpo libero nasce dalla curiosità di Silvia Gribaudi verso le molteplici potenzialità del movimento: i nostri corpi, la carne, la pelle possono assumere tante forme diverse e trasformabili grazie ai nostri muscoli e allo scheletro, per diventare infinite cose differenti. È un lavoro che ironizza sulla condizione femminile a partire dalla gioiosa fluidità del corpo.


    HIMALAYA_DRUMMING

    di e con Chiara Frigo

    Himalaya si ispira alla “Montagna” come archetipo universale del sacro. Lo spettacolo si inserisce in una personale ricerca rivolta ai temi della spiritualità nell’arte e all’indagine sul movimento, su come una coreografia si può trasformare in un’esperienza ritmica collettiva.
    La ricerca coreografica su Himalaya è stata sviluppata attraverso un calendario di residenze tra Italia, Cile e Europa e grazie all’incontro dell’autrice con il batterista Bruce Turri e il creatore luci Moritz Zavan Stoeckle.

Spettacolo ospitato

  • IL GIOCO DELLE QUATTRO STAGIONI (tra mimo e musica)

    domenica 30 maggio 2021, ore 17:30 - Sala del Ridotto

    IL GIOCO DELLE QUATTRO STAGIONI (tra mimo e musica)

    con Susi Danesin
    ideazione Marta dalla Via

    Piace pensare che sia stata una passeggiata nella natura a suggerire a Vivaldi l’idea dei suoi celebri quattro concerti e, per questo, il movimento è alla base di questo spettacolo senza parole.
    Luoghi comuni sul meteo, sulle stagioni e sul tempo sono la scusa più usata per cominciare una conversazione ma, in questo caso il nostro discorrere sarà ad un tempo muto e sonoro e ci porterà ad un ascolto attento de “Le quattro stagioni” troppo spesso diventate semplice sottofondo per video di promozione turistica. Un’ avventura attraverso le stagioni dell’anno, le sue festivitá e gli umori del quotidiano in una Venezia immaginaria eppure tradizionale. Il mimo Susi Danesin, seguendo il programma musicale originale, disegnerà una narrazione inedita permettendo a chiunque di godere dell’esperienza, emotiva e didattica, che un’opera classica a carattere descrittivo come questa, può offrire.

Nuova produzione

  • MEMORIE DI INTIME RIVOLUZIONI

    mercoledì 30 giugno 2021, ore 20:45 - Sala del Ridotto

    MEMORIE DI INTIME RIVOLUZIONI

    con Silvia Gribaudi e Chiara Frigo

    Le due coreografe e performer Silvia Gribaudi e Chiara Frigo decidono di intraprendere una nuova creazione che unisce in un’unica serata le diverse poetiche. Due soli interpretati dalle stesse autrici che portano in scena le rispettive visioni coreografiche su un medesimo tema: il cortocircuito dell'umano. Ognuno di noi durante il confinamento ha percepito il tempo come una variabile irregolare dentro cui il corpo si trasformava. Nel progetto artistico dello spettacolo l'attenzione del tempo si concentra sulla “divina presenza del corpo" nel presente e sulla sua proiezione verso nuovi scenari. Due artiste, due storie che portano dal mistico al terreno, dall’epico al comico, due personalità che raccontano il tempo presente e contemplano futuri possibili. In che modo viviamo il nostro tempo? Quanti contrasti possono esistere nello stesso tempo? Come stiamo elaborando e proiettando verso il futuro? Il processo creativo si avvale dei contributi raccolti durante i progetti di comunità di Andrea Rampazzo e dei laboratori tenuti dalle autrici. Il dialogo laboratoriale con il territorio sarà un fil rouge che accompagnerà l’intero processo creativo.

Masterclass

  • IL CORPO LIBERO

    venerdì 11 dicembre 2020, ore 19:00
    Online sulla piattaforma Zoom

    IL CORPO LIBERO

    laboratorio di teatro-danza con Silvia Gribaudi

    Il lavoro di Silvia Gribaudi incarna leggerezza, ironia e libertà. Il laboratorio è un’esperienza della dimensione poetica, tra la vivacità e la presenza del corpo, dove la dimensione catartica dello humour e del gioco trovano espressione nella fisicità e gestualità di ogni individuo. Durante il laboratorio ci sarà un’esplorazione del corpo vitale, attraverso un’alternanza tra la dimensione ludica e tecnica della ricerca. Attraverso delle proposte che combinano danza contemporanea, clown, e che valorizzano in particolare il tema del ‘fallimento’, l’imperfezione e l’errore diventano la più grande opportunità espressiva.

  • STATO_HD

    venerdì 29 gennaio 2021, ore 19.00
    Online sulla piattaforma Zoom

    STATO_HD

    con Chiara Frigo

    Il laboratorio prevede la trasmissione di una poetica, in questo caso si parte da idee e percorsi che hanno accompagnato l'ultimo lavoro Himalaya_drumming, una performance che si ispira alla Montagna. Si tratta di un'esperienza sul tempo e sulla concentrazione. Il percorso di trasmissione non verte tanto sul trasferimento del materiale coreografico, bensì sull' esperienza intima necessaria a raggiungere uno stato performativo. Nella durata, nella concentrazione troviamo una possibilità: è una messa a fuoco progressiva dei movimenti, del corpo, della trasformazione che si genera. E con il passare del tempo forse le cose superflue decadono. Se ci allontaniamo dalla concezione del raggiungimento di una vetta, di un'impresa, ci concediamo altri punti di vista.

    Per iscriversi è necessario inviare una mail a segreteria@tcvi.it

Audience development

  • PERCORSO RIVOLTO A SPETTATORI INTERESSATI ALLE ARTI PERFORMATIVE

    con Giulia Galvan e Giovanna Garzotto

    L’attività di audience è rivolta a un gruppo di spettatori interessati alle arti performative, si sviluppa in 6 incontri (prima e dopo la visione degli spettacoli in programma, di Silvia Gribaudi, Chiara Frigo, Susi Danesin) e conduce i partecipanti attraverso la costruzione di un dialogo che avviene attraverso la parola, la riflessione e semplici pratiche fisiche. Il percorso termina con la possibilità di documentare l’esperienza nel blog e nei canali social del TCVI.

    Il percorso prevede per ciascun spettacolo, due incontri:

    • un incontro pre-spettacolo con Giulia Galvan e Giovanna Garzotto focalizzato su una pratica di movimento che attiva le tematiche specifiche di ogni spettacolo
    • un incontro post-spettacolo con Giulia Galvan per discutere e analizzare la drammaturgia dei lavori.

    Giovanna Garzotto inviterà gli spettatori ad attivare il corpo alla scoperta di molteplici e inaspettate modalità di accesso agli spettacoli proposti. Azioni individuali e collettive volte ad acuire la percezione, i sensi e la capacità di condividere un tempo ed uno spazio comune.

    Con Giulia Galvan gli spettatori rifletteranno sul tema chiave della presenza nelle sue varie accezioni e dell’uso dello spazio scenico nella veicolazione dei contenuti. Si parlerà dei vari linguaggi utilizzati dagli artisti nel corso di un’ampia sessione di feedback in cui saranno condivise le aspettative e la risposta emotiva agli spettacoli, e si esamineranno le tecniche e il processo di creazione che hanno portato alle opere.

    • DOMENICA 30 MAGGIO

    ore 16.00-17.15 – Foyer Teatro Comunale di Vicenza – INCONTRO AD – Giulia Galvan/Giovanna Garzotto
    ore 17.30 – Sala del Ridotto – SUSI DANESINIL GIOCO DELLE 4 STAGIONI

    • VENERDÌ 4 GIUGNO

    ore 18.30-20.00 – Foyer Teatro Comunale di Vicenza – INCONTRO AD – Giulia Galvan/Giovanna Garzotto

    • DOMENICA 13 GIUGNO

    ore 18.00-19.30 – Foyer Teatro Comunale di Vicenza – INCONTRO AD – Giulia Galvan/Giovanna Garzotto
    ore 20.00 – Sala del Ridotto – GRIBAUDI/FRIGOHIMALAYA DRUMMING/A CORPO LIBERO

    • MERCOLEDÌ 16 GIUGNO

    ore 18.30-20.00 – Foyer Teatro Comunale di Vicenza – INCONTRO AD – Giulia Galvan/Giovanna Garzotto

    • MERCOLEDÌ 30 GIUGNO

    ore 18.00-19.30 – Foyer Teatro Comunale di Vicenza – INCONTRO AD – Giulia Galvan/Giovanna Garzotto
    ore 20.00 – Sala del Ridotto – GRIBAUDI/FRIGO/RAMPAZZOMEMORIE DI INTIME RIVOLUZIONI/FAQ LAB

    • GIOVEDÌ 1° LUGLIO

    ore 18.30-20.00 – Foyer Teatro Comunale di Vicenza – INCONTRO AD – Giulia Galvan/Giovanna Garzotto

    Costo partecipazione: € 20 euro (costo biglietti ai 3 spettacoli).
    L’adesione al progetto deve essere comunica entro e non oltre giovedì 27 maggio compilando il form online.

Incontri con gli artisti

  • INCONTRO PUBBLICO ONLINE CON SILVIA GRIBAUDI

    giovedì 10 dicembre 2020, ore 17.00
    venerdì 11 dicembre 2020, ore 11.00
    Online sulla piattaforma Zoom

    Silvia Gribaudi, artista in residenza al Teatro Comunale di Vicenza, incontra il pubblico online per raccontare il suo nuovo progetto coreografico e dialogare con la comunità.

  • INCONTRO PUBBLICO ONLINE CON CHIARA FRIGO

    martedì 26 gennaio 2021, ore 18.00
    Online sulla piattaforma Zoom

    Chiara Frigo, artista in residenza al Teatro Comunale di Vicenza, incontra il pubblico online per raccontare il suo nuovo progetto coreografico e dialogare con la comunità.

Laboratorio di movimento per famiglie e bambini dai 6 ai 12 anni

  • A UN PASSO DAL MOSTRO

    A UN PASSO DAL MOSTRO

    data e orari: sabato 12 dicembre 2020. Il laboratorio si terrà online, sulla piattaforma Zoom, in 3 turni: 14:30-15:15 / 15:30-16:15 / 16:30-17:15.

    Attraverso il gioco con strumenti del movimento, delle arti visive e della narrazione, il gruppo di bambini e bambine dai 6 ai 12 anni, accompagnati dal danzatore e coreografo Matteo Marchesi, esploreranno la natura dei mostri immaginari che ci permettono di dare forma e concretezza all’invisibile, al desiderio di essere diversi, di crescere e cambiare, e alla paura di questi cambiamenti, provando a chiedersi come possono creature tanto diverse convivere nello stesso luogo. Di cosa sono fatti i loro corpi? Da cosa sono mosse? Di cosa hanno bisogno? Dove si sentono al sicuro? In un periodo di isolamento, distanziamento, giocheranno a riconquistarsi il piacere dell’esplorazione e dell’immaginazione, verso una dinamica collettiva, attraverso le maglie delle regole e degli spazi individuali.

    MATERIALE RICHIESTO: carta per disegnare (qualsiasi tipo e formato, anche di riciclo) materiale da disegno (pastelli, pennarelli, pastelli a cera, penne) scotch carta, colla stick e riviste da tagliare.


    MATTEO MARCHESI, nato nel 1987, è un artista italiano impegnato come performer e coreografo. Dopo gli studi di danza e di scenografia e costume a Brera, continua il suo percorso di ricerca con artisti quali Roberta Mosca, Tillman O’Donnel, Keren Rosenberg. Ha lavorato con autori quali Riccardo Buscarini e Cora Kroese e come assistente coreografo ai lavori di comunità di Virgilio Sieni. Attualmente lavora come performer per Silvia Gribaudi ed è artista associato di Zebra, con la direzione artistica di Silvia Gribaudi e Chiara Frigo. Sviluppa progetti multidisciplinari di cui la danza è il perno. I laboratori e i progetti con la comunità sono parte fondante del suo processo artistico.


    MODALITÁ DI PARTECIPAZIONE

    Posti limitati. Tutti i bambini dovranno essere accompagnati da un genitore/congiunto/convivente o persona appartenente allo stesso nucleo familiare. Sono consentite al massimo 4 coppie di lavoro a sessione per un totale massimo di 24 partecipanti.
    La partecipazione al laboratorio è gratuita.
    Per aderire è necessario compilare il
    Google Form entro e non oltre il 6 dicembre. Le richieste saranno accettate in ordine di applicazione, fino al raggiungimento del numero massimo.

Laboratorio creativo di movimento per nuclei familiari, conviventi e congiunti con performance finale

  • F.A.Q.

    F.A.Q.

    Laboratorio
    date: sabato 9, 16, 23 e 30 gennaio 2021, dalle 10:00 alle 12:30
    Il laboratorio si terrà online, sulla piattaforma Zoom

    Performance finale
    Online venerdì 12 febbraio, sul canale YouTube del TCVI

    F.A.Q. è un nuovo progetto ideato dal danzatore Andrea Rampazzo e rivolto a nuclei familiari, conviventi e congiunti (es. genitori e figli/e, nonni/e e nipoti, fratelli e sorelle, fidanzati etc) e composto da 3 incontri di laboratorio creativo di movimento e una performance finale coi partecipanti all’iniziativa. Rispettando le regole sul distanziamento, insieme ai vari nuclei, verranno raccolte e scelte una serie di domande che andranno a costituire un questionario, a cui si darà risposta attraverso azioni fisiche e di movimento e verrà tradotto in una partitura coreografica.

    Durante i laboratori si indagherà come ci relazioniamo oggi con l’altro, come comunichiamo con chi è attorno a noi, cosa vogliamo condividere e cosa invece vogliamo mantenere privato, come possiamo giocare con la prossimità o la distanza, fisica ed emotiva.


    ANDREA RAMPAZZO è un artista di danza con sede in Italia. Prende parte all’ Arsenale della Danza della Biennale di Venezia. Collabora come performer con Virgilio Sieni, Francesca Selva, Artemis Danza/Monica Casadei, Ismael Ivo, Déjà Donné, Silvia Gribaudi. Parallelamente all'attività di danzatore sviluppa i suoi lavori come autore, pensati sia per il palcoscenico che per contesti non convenzionali, che vengono presentati in svariati teatri e festival. Nella sua personale pratica artistica Andrea ama ricercare come i linguaggi della danza e del corpo possano essere utilizzati per riconnetterci a noi stessi, agli altri e aprire una discussione sull’oggi che si instauri su un piano veramente umano. Supportato dal CSC di Bassano del Grappa, prende parte come coreografo in diversi progetti internazionali di ricerca e creazione come "Duo à trois voix” e “Migrant Bodies – Moving Borders”. Ispirato dal progetto Migrant Bodies, nel 2019 crea i lavori "Just Papers" e "ZTL - Zona a Traffico Limitato”. È artista associato di Zebra.


    MODALITÁDI PARTECIPAZIONE:

    La partecipazione è aperta a piccoli nuclei di familiari, conviventi o congiunti (al massimo 3 persone per nucleo) senza limiti di età o pregressa esperienza nelle arti performative. Se interessati/e è sufficiente curiosità, garanzia di disponibilità nelle date e orari dei laboratori e desiderio a far parte della performance finale. Per lavorare in sicurezza il laboratorio è aperto a un massimo di 16 partecipanti.
    Per partecipare è necessario compilare il Form Online entro e non oltre il 30 dicembre. Le richieste saranno accettate in ordine di applicazione, fino al raggiungimento del numero massimo.