La bella e la bestia
Danza

La bella e la bestia

Malandain Ballet Biarritz

Malandain Ballet Biarritz
direzione artistica e coreografia Thierry Malandain
musica Piotr Ilitch Tchaikovski
Sinfonia n.6 op74 Patetica, La Valse da Eugene Onegin, Sinfonia n.5,
Hamlet overture-fantasia, Op. 67


per 22 danzatori
Durata: 80 minuti senza intervallo

scene e costumi Jorge Gallardo
disegno luci Francis Mannert
realizzazione costumi Véronique Murat
realizzazione scene e accessori Frédéric Vadé
realizzazione maschere Annie Onchalo

Interpreti Ione Miren Aguirre, Raphaël Canet, Mickaël Conte, Frederik Deberdt, Romain Di Fazio, Baptiste Fisson,
Clara Forgues, Michaël Garcia, Irma Hoffren, Miyuki Kanei,Mathilde Labé, Hugo Layer, Guillaume Lillo,Claire Lonchampt, Nuria López Cortés, Arnaud Mahouy, Ismael Turel Yagüe, Patricia Velázquez, Allegra Vianello , Laurine Viel, Daniel Vizcayo, Lucia You González


Coproduttori Opéra Royal / Château de Versailles Spectacles, Biennale de la Danse de Lyon 2016,Opéra de Saint-Etienne, Ballet T Teatro Victoria Eugenia Donostia/San Sebastian, CCN Malandain Ballet Biarritz

Partners della produzione Donostia/ San Sebastián Capitale europea della Cultura 2016, Orquesta Sinfónica de Euskadi, Opéra de Reims,Teatro Mayor de Bogotá, Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza , Equilibre-Nuithonie-Fribourg, Théâtre Olympia d’Arcachon, Théâtre – Le Forum de Fréjus

Il CCN de Nouvelle-Aquitaine en Pyrénées-Atlantiques / Malandain Ballet Biarritz è sostenuto dal Ministère de la Culture et de la Communication-DRAC Aquitaine, Ville de Biarritz, Conseil Régional d’Aquitaine, Conseil Général des Pyrénées Atlantiques. Nell’ambito della cooperazione transfrontaliera, Malandain Ballet Biarritz e Teatro Victoria Eugenia hanno creato con le città di San-Sebastián e Biarritz un Centre Chorégraphique Transfrontalier “Ballet T”, che beneficia dei fondi europei Interreg IV A. Per alcune tournée internazionali riceve il sostegno dell’Institut Français.

Spettacoli

sabato 4 marzo, 20:45Sala Maggiore
domenica 5 marzo, 18:00Sala Maggiore

Senza voler prendere in esame tutte le interpretazioni del caso, possiamo evidenziare una storia di iniziazione finalizzata alla risoluzione del dualismo dell’essere: la Bella incarna l’animo e la Bestia la forza vitale e gli istinti dell’essere umano. E’ nel 1946 con l’uscita del film di Jean Cocteau che l’attenzione si sposta sulla rappresentazione dei demoni interiori dell’artista attraverso la doppia natura della Bestia. Unità perduta o natura umana straziata, comunque sia, sulle pagine di alcune sinfonie di Tchaïkovski lo spettacolo richiama un po’ la formula del “teatro nel teatro” . Nella nostra versione la Bestia liberatasi dai suoi demoni interiori sposerà la Bella in una giornata di sole splendente , entrambi abbagliati dallo splendore del bello sulla ridente menzogna del caso. Thierry Malandain

Lo spettacolo é di una bellezza toccante, con una profusione di invenzioni coreografiche che inserisce a pieno diritto, e senza dubbio alcuno, Thierry Malandain sul podio dei coreografi francesi.
Le Figaro, Ariane Bavelier, 20 dicembre 2015