Biophony | Sand
Danza

Biophony | Sand

Alonzo King Lines Ballet
"Sand" in prima italiana

Alonzo King Lines Ballet
fondatore e direttore artistico Alonzo King
direttore creativo Robert Rosenwasser
direttore esecutivo Karim Baer
maitre de Ballet e responsabile audizioni Arturo Fernandez
maitre de Ballet Meredith Webster
direttore tecnico G. Chris Griffin
direttore di scena e tour manager Cody Chen
tecnico Matthew Miller
direttore sviluppo compagnia Aliza Arenson
direttore Finanziario ad Interim Ken Abiko
direttore marketing Sara McGhie

Danzatori Shuaib Elhassan, Jeffrey Van Sciver, Babatunji, Michael Montgomery, Robb Beresford, Adji Cissoko, Courtney Henry, Madeline DeVries, Yujin Kim, James Gowan, Maya Harr

BIOPHONY 
coreografia Alonzo King
musica e ambiente sonoro Bernie Krause e Richard Blackford 
disegno luci Axel Morgenthaler 
costumi Robert Rosenwasser
creazione 2015

Intervallo

SAND
prima ed esclusiva italiana
coreografia Alonzo King
musica Charles Lloyd e Jason Moran
disegno luci Axel Morgenthaler
scenografia Christopher Haas
costumi Robert Rosenwasser
creazione 2016

La produzione di SAND é stata in parte possibile grazie al supporto di Lisa and John Pritzker Family Fund, Marcia and Richard Grand, e della Bernard Osher Foundation.

Spettacoli

sabato 17 dicembre, 20:45Sala Maggiore

Alonzo King Lines Ballet, compagnia icona della danza mondiale da un quarto di secolo.
Coreografo multiculturale e sfaccettato, con il suo Lines Ballet fondato a San Francisco nel 1982, King è presente nelle stagioni e nei festival internazionali più importanti a livello internazionale; è divenuto celebre per l’elaborazione di un personalissimo linguaggio creativo sospeso tra la purezza neoclassica e la danza afroamericana.

A Vicenza saranno presentati due creazioni recentissime, Biophony (2015) concepita su una colonna sonora originale di Richard Blackford e Bernie Krause, una musica che cattura i suoni della natura, un’orchestra vivente su cui si adagia la danza di matrice classica, mentre in Sand (2016) sarà la musica jazz di Jason Moran e Charles Lloyd ad accompagnare le movenze liriche e sofisticate dei danzatori, che nella creazione diventano corpi “sospesi”, un sistema armonioso di forze vibranti, abbandonando i movimenti contratti sulle punte, tipici dello stile Alonzo King. Sand è stata resa possibile, in parte, dalle donazioni dalla famiglia Lisa e John Pritzker, Marcia e Richard Grand, e la Fondazione Bernard Osher.

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