La Regina delle Nevi
Concertistica

La Regina delle Nevi

Prima esecuzione italiana
opera in due atti tratta dall'omonima fiaba di H.C. Andersen

Prima esecuzione italiana
opera in due atti tratta dall'omonima fiaba di H.C. Andersen

libretto di Paolo Madron
musiche di Pierangelo Valtinoni
regia di Franca Pretto, Gianni Gastaldon
Orchestra dell'Accademia Musicale di Schio
Carlos Spiere
direttore

Spettacoli

mercoledì 6 aprile, 20:30Sala Maggiore


La Regina delle Nevi, ultimo capolavoro frutto della genialità e della fantasia della coppia formata da Pierangelo Valtinoni e Paolo Madron ed ispirato dall'omonima fiaba di Hans Christian Andersen, potrebbe essere “etichettata” semplicemente come una bella fiaba musicale per bambini.
C’è il tema dell’amicizia fra due ragazzini, quello della solidarietà e soprattutto l’immancabile lieto fine con il bene che sconfigge il male, i buoni che prevalgono sui cattivi.
Ma l’abilità dei grandi narratori per bambini sta nel costruire, parallelamente, una “doppia lettura” comprensibile solo dagli adulti.
La Regina diventa l’emblema della razionalità e il suo castello di ghiaccio rappresenta il destino finale di tutti coloro che si fanno ammaliare dal gelo intellettuale, che abbandonano il sentimento e l'emotività per farsi sedurre dal narcisismo della mente.
E poi c’è la straordinaria figura di Gerda, una ragazzina che parte senza timori alla ricerca del suo compagno imbarcandosi in un viaggio avventuroso attraverso il quale matura anche la sua personalità. Man mano che il viaggio procede, infatti, Gerda acquista forza e consapevolezza di sé. Una consapevolezza che diventa totale alla fine del viaggio. Solo allora ritrova Kay, lo strappa alle grinfie della Regina, recuperandolo ad una dimensione reale e umana.
In questo percorso attraverso il quale i due protagonisti passano dalla fanciullezza alla maturità, Gerda rappresenta una figura femminile forte e ottimista: è la donna – seppure in “miniatura” – che esercita sull’uomo un’influenza positiva; la donna che aiuta il compagno a superare l’antagonismo fra razionalità pura e sentimento.
Gerda, insomma, è l’amica e la compagna di vita che tutti gli uomini dovrebbero avere al proprio fianco. 

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